Nepal: "The Himalayan Times" nella black list per diffamazione su Nirmal Purja

Il Press Council Nepal inserisce The Himalayan Times nella lista nera per disinformazione su Nirmal Purja, revocandone i finanziamenti governativi.
Nirmal Purja © Facebook Nirmal Purja

Con una decisione senza precedenti, il Press Council Nepal ha ufficialmente inserito nella black list il quotidiano nazionale The Himalayan Times, rafforzando la sua posizione sull'integrità giornalistica. Questa storica sentenza priva la testata di qualsiasi finanziamento governativo, compreso il supporto per il marketing e la pubblicità, finanziamenti da cui dipendeva per buona parte la sopravvivenza della testata.

L'azione del Press Council segue un'indagine durata un anno su un articolo parziale e fuorviante riguardante Nirmal Purja. Un'indagione avviata dopo una denuncia formale presentata da Forza, la compagnia di guide alpine di Purja, in seguito alla pubblicazione di 17 articoli contenenti accuse infondate.

 

L'indagine per diffamazione

L'inchiesta ha rivelato uno schema di disinformazione volto a distorcere i successi di Purja e a danneggiare la reputazione della sua azienda. La decisione del Press Council segna un momento storico nel panorama mediatico nepalese, lanciando un messaggio chiaro sull'importanza di un giornalismo responsabile.

È stato necessatio un anno di indagini per raggiungere questo risultato. Nella penultima riunione del 4 ottobre 2024, il Press Council aveva riconosciuto la necessità di un'ulteriore indagine, istituendo una task force incaricata di effettuare una revisione della vicensa. Il rapporto finale, presentato il 20 febbraio 2025, ha stabilito che gli articoli pubblicati erano unilaterali e privi di equilibrio, mirati a creare odio e discriminazione, con il potenziale di arrecare danni a persone coinvolte. La task force ha pertanto raccomandato azioni legali contro The Himalayan Times per aver violatoil Codice di Condotta Giornalistica.

A seguito di questi risultati, il Press Council ha deciso di sanzionare The Himalayan Times e il suo sito web, registrando ufficialmente la loro condotta non conforme e inserendoli nella black list. Inoltre, il consiglio ha richiesto spiegazioni alla testata, chiedendo di giustificare il motivo per cui non dovrebbe essere esclusa dai finanziamenti pubblicitari governativi, avvertendo che potrebbero seguire ulteriori azioni in assenza di una risposta entro tre giorni.

Questa decisione rappresenta un segnale di speranza per la popolazione nepalese, che ha spesso assistito a manipolazioni e sensazionalismo nei media. È la prima volta nella storia che il Press Council adotta un provvedimento così severo nei confronti di un media nazionale.