Sabato 26 febbraio si è conclusa la sesta edizione del
Verona Mountain Film Festival: la rassegna del cinema di montagna, promossa dalle sezioni Cai di Verona, Legnago, San Bonifacio e Caprino Veronese.
A vincere il concorso,
“Immenso blu”. Diretto da Manrico d'Agnola, Il racconto dell’impresa di tre Accademici del Cai (CAAI - Club Alpino Accademico Italiano), che hanno attraversato in barca lo Stretto di Drake per poi arrivare nella Penisola Antartica, dove uniscono all'esplorazione, allo scialpinismo e all'apertura di nuove vie alpinistiche la ricerca scientifica per l’analisi della diffusione di sostanze inquinanti e le ricadute dell’impatto antropico sul fragile ecosistema antartico.
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Verona Mountain Film Festival però, non si concentra soltanto sui film e sui documentari di montagna, ma anche sulla musica e sulla fotografia, con concerti e mostre. In particolare, il concorso
Montagna, cambiamenti climatici e biodiversità”, promosso dalla Commissione Rus (rete università sostenibili) dell’ateneo, si focalizza su quegli scatti che raccontano al meglio i cambiamenti che stanno interessando le Terre alte.
“Esseri nella bufera” di Silvano Pasquali è la foto vincitrice del concorso fotografico. ““La fotografia ritrae il percorso di una spedizione alpinistica sul Monte Rosa. Propone tre soggetti tra di loro molto ben bilanciati: la montagna nevosa, sede del percorso degli scalatori”, si legge nelle motivazioni della giuria.