Organizzata dal Cai Bolzano, la mostra
AlpiMagia ripercorre le tappe di un Anno Solare nelle Alpi, documentando riti e leggende popolari, parti integranti della cultura e delle tradizioni delle genti di montagna.
Dalla leggenda delle Anguane a quella dell’Uomo Selvatico, dai fuochi Epifanici a quelli del Solstizio d’estate, dai falò del Diavolo a quelli in alta quota, dalle rappresentazioni dei Lupi a quelle degli Orsi, dai riti Primaverili a quelli di Aratura propiziatoria, dai Guaritori mistici ai riti Arborei, dai rituali di passaggio ai canti epitalamici e, ancora, dalla notte delle Streghe a quella delle Stelle.
Ospitata presso i musei civici di Bolzano, la mostra ha aperto lo scorso 9 settembre 2020 ed è stata
prorogata fino al 31 agosto 2021, a causa della pandemia che ha costretto gli organizzatori alla chiusura da novembre 2020 all’aprile 2021.
Il tutto attraverso le fotografie di
Stefano Torrione che ci restituiscono un affresco sulla cultura popolare alpina. Testimoniando al contempo la voglia di resistere all’omologazione del mondo contemporaneo.
Il progetto di AlpiMagia è impreziosito da vari scritti di
Paolo Cognetti, importante e noto scrittore già vincitore del Premio Strega con il romanzo “Le Otto Montagne”. La curatela della Mostra è di Augusto Golin, prezioso collaboratore del responsabile della Commissione Cultura del
CAI Bolzano Maurizio Veronese, che ha invece curato l’organizzazione generale.