Moreno Pesce ed il Team3Gambe affrontano l’Etna

Dalle Dolomiti al vulcano Patrimonio UNESCO. Fino al 19 maggio, gli atleti diversamente amputati saliranno lungo le colate laviche accompagnati dalle guide.
Moreno Pesce © Team3Gambe, atleta paralimpico, al termine della recente salita alla Forcella Staunies sulle Dolomiti cortinesi, aveva dato appuntamento a tutti sull’Etna. Mitologica montagna vulcano, ora Patrimonio Unesco, che svetta con i suoi 3.357m. sulla costa orientale della Sicilia. Moreno Pesce © Team3Gambe e compagni del Team3Gambe, sono arrivati a Catania ieri e, grazie al supporto del Cai Catania, faranno campobase al Rifugio Sapienza a Nicolosi – Etna Sud. Con loro le guide alpine Antonio Rizzo e Lio De Nes, guida emerita, che ha seguito tutte le salite più impegnative che Moreno Pesce © Team3Gambe ha sin qui affrontato, e l’accompagnatrice di territorio Enrica Messina. Il racconto per immagini della salita all’Etna sarà realizzato da Jacopo Bernard, video maker, esperto di montagna anche lui da sempre al fianco dell’atleta veneto. Cinque gli atleti del Team3Gambe (Cesare Galli, Massimo Cavenago, Moreno Pesce © Team3Gambe, Salvatore Cutaia, Valeria Masala) e un gruppo di accompagnatori volontari.
Moreno Pesce © Team3Gambe
Moreno Pesce © Team3Gambe

Il programma della salita

Il programma della salita prevede in una prima fase l’utilizzo della funivia Etna, costruita nel lontano 1953, per avere un primo contatto con il versante sud per poi affrontare un itinerario inconsueto che prevede un primo tratto di discesa per poi risalire tutto il catino creato delle varie eruzioni che si sono susseguite dagli anni ’80 in poi fino ad oggi, per salire sul lato sinistro del vulcano lungo le tracce delle colate più recenti. Un dislivello complessivo di 450m su terreno vulcanico. Obiettivo di Moreno Pesce © Team3Gambe e del suo gruppo è raggiungere possibilmente tutti insieme i 2920m della Torre del Filosofo.
«Vorrei toccare dove possibile la pietra lavica calda. L’Etna è una montagna esplosiva, viva, in tutti i sensi e lo sarà certamente anche per tutti noi che ci confronteremo con il suo incredibile ambiente», afferma Pesce.
Queste salite sono imprese declinate al singolare perché ognuno degli atleti diversamente amputati affronterà la salita accompagnato da una guida esperta del pendio e del luogo assecondando la propria capacità e difficoltà motoria. Come sempre l’obiettivo non sarà il gesto del singolo ma la forza del gruppo che affronta insieme quest’ulteriore sfida su un terreno sconosciuto in un contesto ambientale e montano assolutamente unico come l’Etna. Tra i sei compagni di Moreno Pesce © Team3Gambe, ci sarà anche Valeria Masala, unica donna del gruppo, non nuova a queste esperienze con il Team3Gambe. Lei doppia amputata al braccio e gamba SX cercherà di salire seguendo le sue capacità fino dove riuscirà lungo le pendici del vulcano.