Montefalco, particolare di vigna © Marta ZarelliBellissima e panoramica escursione con partenza dall'elegante borgo di Montefalco che domina, in cima ad una collina, tutta la valle Umbra. Un itinerario per tutti tra stradine di campagna, casolari isolati, uliveti e vigneti dai quali parte la produzione delle pregiate uve che danno vita ai sapori di importanti vini legati alla tradizione locale di vinificazione fin dai tempi antichi: il Montefalco DOC e il Sagrantino DOCG tra i rossi e numerose varietà autoctone di bianco come il Trebbiano Spoletino e il Grechetto. Itinerario facile da abbinare a degustazioni enogastronomiche e visite culturali.
Itinerario
L’itinerario parte dal grande parcheggio di Montefalco lungo Viale della Vittoria, al limite del centro storico, un piccolo gioiello umbro. Uscendo dal parcheggio (lato corto verso il centro storico) si è su via Ugo Foscolo. Prendendo a sinistra si intercetta Viale della Vittoria, la si attraversa per entrare su via del Verziere e proseguire tra abitazioni con un muro di cinta sul lato sinistro. All’incrocio si gira a sinistra e in corrispondenza di una edicola votiva si prende la strada di destra che prosegue dritta e in poco tempo diventa sterrata. Sulla destra il panorama si apre ampio in profondità sulla Valle Umbra e sulla campagna circostante dove domina il Monte Subasio (1290 m) simbolo di Assisi mentre nei campi sottostanti uliveti iniziano a definirsi come elemento caratterizzante il paesaggio di media collina che circonda Montefalco. Dopo aver superato delle villette si giunge su strada asfaltata per continuare a sinistra. Superata la piccola chiesa all’incrocio con la SP444 prendere a sinistra e, facendo attenzione alle auto, proseguire per circa 100 metri quando, superato il piccolo gruppo di case, si intercetta a destra un largo tratturo secondario (parallelo alla SP). Si scende sul tratturo e si procede tra oliveti in pianura fino ad un quadrivio di strade di campagna dove si continua dritti mantenendo la stessa direzione (ovest) fino a risalire e incrociare l’asfalto su strada secondaria in Località Pietrauta (40 min). Si prende a destra in discesa seguendo la strada secondaria fino al primo incrocio dove si procede a sinistra continuando sulla stradina che segue dritta in discesa (ovest) e costeggia un oliveto sul lato destro. All’altezza di un cancello privato sulla sinistra si lascia l’asfalto per un tratturo in terra che parte sul lato destro della stradina secondaria, si lasciano gli oliveti per campi aperti e vitigni, famosi per la produzione del Nero di Montefalco e del pregiato Sagrantino. Seguendo il tratturo si giunge nuovamente su asfalto, dopo aver superato una casa colonica sulla destra (1 h). Ci si immette su asfalto continuando a sinistra in salita, in Località Case Meda, per circa 400 metri dove si intercetta una strada sterrata sulla destra della carreggiata, la si segue dapprima in salita fino ad incrociare la SP445. Continuando a destra per 300 metri si giunge nella frazione San Marco. Si devia a destra dopo il cartello della frazione e oltrepassate alcune abitazioni all’angolo con l’ultima recinzione si entra nell’uliveto svoltando a sinistra e seguendo la pista nell’erba e tra gli ulivi (ovest, sud-ovest) che esce nuovamente su asfalto in un lembo di oliveto che si trova tra la SP445 e una strada asfaltata secondaria. Seguire mantenendo la stessa direzione la SP445 fino a vedere l’Osteria Il Sagrantino. In questo punto prendere la strada che parte sulla sinistra diventando sterrata e inverte direzione rispetto a quella di marcia. Si continua con viste superbe sulla valle e su vitigni a perdita d’occhio fino ad arrivare al termine della strada con una grande casa colonica, struttura ricettiva con torretta sulla sinistra (1h 40). Aggirando la recinzione si continua a sinistra su tratturo costeggiando la vigna a destra e seguendone il confine alto fino ad arrivare in un fosso dove si attraversa dall’altro lato (vegetazione alta durante il periodo primaverile) e si arriva nei pressi di un casolare isolato. Con le spalle al casolare e sulla strada sterrata, si lascia la strada e si prende un’evidente mulattiera erbosa perpendicolare alla strada tra campi coltivati (est) per poi piegare in direzione sud-est e giungere ad un’altra abitazione isolata. Passata la recinzione su strada sterrata si continua a destra in discesa fino a prendere, prima della villa colonica, a sinistra il tratturo che passa tra i campi aperti e uliveti. Si arriva ad incrociare una strada secondaria asfaltata con edicola votiva e si procede a destra scendendo dapprima su asfalto che diventa sterrato e poi tratturo tra gli ulivi fino ad intercettare una pista perpendicolare (2h 15). Continuando a sinistra si segue un bellissimo tratto che costeggia il fondo di un fosso dove c’è scorrimento d’acqua e pioppi molto alti. Si passa il canile di Montefalco e ci si immette su Via Giovanni Pascoli. La si percorre tutta mantenendo la stessa direzione con la grande cisterna alta di Montefalco che indica la direzione fino ad arrivare al limitare del centro nell’area parcheggio da cui si è partiti (2h 50).