Monte Pagano (2346 m)

Sulla panoramica fortificazione della Grande Guerra in vista dell’Adamello
Verso un'anticima del Monte Pagano © Roberto Ciri

Il Monte Pagano, grazie alla sua posizione isolata, costituisce un ottimo punto panoramico sull'alta Valle Camonica e sul prospiciente versante settentrionale dell'Adamello. Sulla cima sorgono i resti di un importante sistema di fortificazioni della Grande Guerra, con trincee, appostamenti e un fortino, consistente in un solido muro a secco di forma circolare che circoscrive la vetta ancora molto ben conservato e che costituivano la terza delle "Linee arretrate" dell'Alta Valle Camonica. Anche se non direttamente coinvolta dagli eventi bellici, la cima assunse notevole importanza per la vista che offre e che permetteva il controllo di un ampio settore bellico. Denominato il "Forte del Pagano" tale sistema di fortificazione insieme a quelli della Cima Rovaia e dell'alta Val Massa rappresenta una caratteristica opera di ingegneria militare della Grande Guerra.

Accesso

Dalla Valtellina (Grosio) o dalla Valcamonica (Monno) seguire la strada per il Mortirolo e, poco oltre il Passo della Foppa per chi proviene dalla Valtellina o poco prima per chi proviene dalla Valcamonica, ad un centinaio di metri dal sottostante Albergo Passo del Mortirolo imboccare la piccola stradina asfaltata con indicazioni per Loc. Pianaccio - Malghe Varadega, Andrina, Salina, Bighera. La bella stradina fra il bosco di larici si inoltra dapprima in Valle Varadega e poi in Valle di Grom conducendo alla Malga Salina Bassa (2080 m ca.). Dopo circa tre chilometri sulla sinistra si dirama una stradina sterrata che conduce alla vicinissima e ben visibile Malga Andrina (2100 m) e prosegue verso la Loc. Pianaccio: poco prima della Malga Salina Bassa sulla sinistra si incontra uno spiazzo con un cartello e un ulteriore spiazzo più avanti a destra, ove parcheggiare. 

Lungo un camminamento di guerra sul Monte Pagano © Roberto Ciri

Itinerario
Presso lo spiazzo lungo la strada per la località Pianaccio, poco dopo la Malga Salina Bassa, un ometto di sassi sulla destra indica una traccia intuibile lungo il pendio erboso fra i rododendri (altri due ometti di sassi), seguendo la quale in breve si raggiunge una sella. Da qui salire verso destra seguendo la dorsale nord est del Monte Pagano e superando alcuni dossi erbosi, quindi seguire la bella traccia del sentiero militare di arroccamento a destra della cresta (versante nord) che raggiunge una piccola anticima. Dopo un tratto pianeggiante si risale un ultimo dosso e in leggera discesa per prati si raggiunge il muro di fortificazione che circonda la cima, lo si scavalca e in breve si guadagna la semplice croce di legno sull’ometto di sassi della vetta (1.10 h). La vista spazia a 360° verso nord sulle Cime di Grom, I Dossoni e il Monte Seroti e verso sud sulla bastionata delle cime dell’Adamello con il Corno Baitone e i residui delle vedrette glaciali che discendono le sue pareti, mentre in basso si estende il lungo solco dell’Alta Valle Camonica. 

Il muro della fortificazione che circonda la vetta al Monte Pagano guardando verso le Cime di Grom © Roberto Ciri

Dalla cima scendere direttamente verso sud fino a incontrare la mulattiera che aggira la cima e seguirla con varie svolte fino a un’ampia curva verso destra con cartelli (2.30 h). Qui prendere s sinistra il sentiero 145A che con un bel percorso panoramico aggira a sud est tutto il Monte Pagano e raggiunge l’ampia sella poco prima del Pianaccio (2183 m) con una strada sterrata da seguire verso sinistra fino a una stretta curva. Da qui verso destra si scende per strada sterrata alla sottostante strada asfaltata, seguendo la quale verso sinistra si torna al punto di partenza, oppure si può seguire la traccia che si stacca dalla curva e che segue la dorsale fino a riportare alla sella all’inizio del percorso da cui verso destra si scende per la traccia già seguita all’andata fino a tornare al parcheggio punto di partenza (3.40 h).

Vetta del Monte Pagano © Roberto Ciri

Partenza: spiazzo lungo la strada per Loc. Pianaccio dopo Malga Salina Bassa, Valle di Grom (2080 m c.)
Arrivo: Monte Pagano 2346 m
Lunghezza: 7,8 km (andata e ritorno)
Dislivello: + 266 m
Durata: 3,40 h (andata e ritorno)
Difficoltà: E
Punti d'appoggio: Malga Andrina e Malga Salina Bassa in periodo di monticazione
Periodo consigliato: giugno-ottobre

https://www.openstreetmap.org/#map=13/46.2485/10.3112

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