Il versante nord del Monte Orsiera: l'escursionista è precipitato a sud-estSi sono concluse nel peggiore dei modi le tre giornate di ricerche dell’escursionista torinese di 29 anni disperso da sabato (14 ottobre 2023) nella zona del Monte Orsiera, in Val Chisone (Torino). Le ricerche erano scattate domenica, dopo che i familiari ne avevano denunciato il mancato rientro a casa.
Domenica sera, i vigili del fuoco avevano trovato la macchina dell'escursionista nella zona di Pra Catinat, mentre i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese avevano battuto, palmo a palmo, i sentieri principali che portano alle cime del Monte Orsiera e del Monte Cristalliera. Un lavoro che si era dovuto interrompere, a causa del buio, ma che era stato ripreso alle prime luci dell’alba di lunedì, quando l’elicottero dei vigili del fuoco aveva trasportato in quota squadre miste, composte anche da carabinieri e guardia di finanza, per continuare la ricerca via terra. Anche perché le condizioni meteo avverse non consentivano il sorvolo della zona.
Martedì mattina, grazie al diradarsi della nebbia, è stato possibile per l’elicottero levarsi in volo. Dopo un primo sorvolo, senza esito, le squadre sono state portate nuovamente in quota. Poi il secondo sorvolo, che ha consentito di individuare il corpo dell’escursionista ai piedi della parete est della punta meridionale del Monte Orsiera, dalla quale, con ogni probabilità, è precipitato. È stato recuperato in tarda mattinata e riportato a valle. Le ricerche sono state supportate dai gestori del Rifugio Selleries (a quota 2.023 metri) che hanno messo a disposizione i locali per la base operativa delle ricerche.