Impossibile il recupero di sera: i soccorritori sono tornati sul posto all'alba © Soccorso alpino Friuli Venezia GiuliaI soccorritori li hanno trovati sullo Spigolo Comici del Monte Jalovec, nelle Alpi Giulie (in Slovenia), ancora legati alla corda e ancorati in parete. Di loro, due alpinisti appartenenti al Soccorso alpino austriaco, della stazione di Villach, si erano perse le tracce mercoledì (31 luglio 2024). I loro cellulari squillavano a vuoto alle chiamate dei parenti, che hanno dato l'allarme una volta preso atto del mancato rientro a valle.
I due alpinisti, di 30 e 39 anni, avevano imboccato la via Comici, ma poi di loro si erano perse le tracce. Così, mercoledì sera, al limite della scadenza dell'orario di volo e al termine di due operazioni di soccorso consecutive a Sella Nevea, i soccorritori della stazione di Cave del Predil e della Guardia di finanza, con l'elisoccorso regionale, sono stati imbarcati su un elicottero per una perlustrazione verso la parete. Erano circa le 20 quando hanno individuato la cordata, ancora in parete, a quota 2.000 metri. Gli alpinisti erano circa a un terzo della via, alla fine del traverso che caratterizza il percorso, alla quinta lunghezza di corda. Ma non è stato possibile avvicinarli, per motivi di sicurezza.
Così, i soccorritori sono rientrati alla base, per ripartire stamattina alle 5. L'elicottero si è levato in volo con alcuni soccorritori a bordo insieme al tecnico di elisoccorso, mentre una decina di colleghi li attendevano, pronti a intervenire, al campo base in Val Saisera. Il loro intervento, però, non è stato necessario: gli alpinisti, infatti, sono stati trovati ormai senza vita. Difficile stabilire le cause dell'incidente, fanno sapere dal Soccorso alpino, avvenuto sicuramente per una caduta. Ma non è possibile sapere se sia stata provocata da un errore o da una eventuale scarica di sassi dall'alto. I corpi sono stati recuperati e portati a valle.