Monte della Rocca e La Serra

Da Castiglione (Tornimparte, L’Aquila) per la Valle San Angelo
La Serra il Corno Grande, a sinistra spunta il Corno Piccolo © Giuseppe Albrizio

Spettacolare e facile giro ad anello su una montagna che fa da unione tra il gruppo del Velino Sirente a Sud-Est e il gruppo del Monte Nuria a Nord-Ovest. Anche se l’altezza non è eccessiva il panorama  spazia a 360 gradi ed è stupendo su tutta la città dell’Aquila e su gran parte dei paesi che si trovano nella conca aquilana. Bella la vista dei gruppi montuosi del Terminillo, Cava, Giano, Sibillini, Laga, Gran Sasso e Majella, più lontano si notano le elevazioni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Se non c’è foschia, guardando verso la valle del Fiume Pescara (Est), che separa la catena del Gran Sasso con quella della Majella, si nota il riflesso del sole sul Mare Adriatico. Non esiste una via segnata ma il giro da fare è evidente, dopo il prato della Valle S. Angelo si trova un sentiero frequentato da sempre dai pastori e tagliaboschi che a mezza costa attraversa una grande faggeta e porta sul valico tra il Monte della Rocca a Nord e La Serra a Sud. Al ritorno si percorre la panoramica cresta. 

 

Percorso auto

Da Rieti o dal casello di Valle del Salto (autostrada A24 Roma-L’Aquila) si percorre la Strada Regionale 578 Salto Cicolana (direzione Rieti) detta comunemente Rieti-Torano e si esce a Gamagna.

Si continua sulla vecchia Strada Provinciale 67 fino a superare il paese di Santa Lucia di Fiamignano. Trascurato il bivio che a sinistra porta a Fiamignano si continua dritti per poche centinaia di metri fino ad un altro incrocio dove si svolta a sinistra per L’Altopiano di Rascino-Tornimparte-L’Aquila.

Attraversate le frazioni di Case Federico, Cercucce e Case Tocci-Aringo si giunge ad un terzo incrocio dove si va a destra seguendo le indicazioni per l’Altopiano di Rascino-L’Aquila e si arriva alla biforcazione presso il Ponte del Faggio.

Si va a destra passando sul ponte e si sale fino ad attraversare il confine tra il Lazio e l’Abruzzo (cartello). Si trascura a destra la strada che porta a Castiglione e si prosegue fino al primo tornante. Conviene parcheggiare sui piccoli spiazzi (a destra) trecento metri prima di giungere sulla curva (1275 m). 

 

Descrizione

A piedi si risale la Valle S. Angelo (erbosa) occupata in estate da animali domestici al pascolo (cavalli, mucche). Giunti sul valico (1358 m) si prende, sulla destra, un evidente sentiero che entra nel bosco a mezza costa e attraversa tutto il versante Nord della Serra. A seconda della stagione ci sono piante e rami caduti che ostruiscono la via ma sono ostacoli facili da superare. La mulattiera va quasi in piano e infine esce sul valico tra il Monte della Rocca a sinistra e La Serra a destra (1356 m, 1 ora). Compare all’improvviso la città dell’Aquila e il suo altopiano punteggiato di borghi, bello è anche la visuale sui monti già citati nell’introduzione. Si va a sinistra e si raggiunge la cima del Monte della Rocca (1408 m, 0.30 ore tra a/r), dove si notano le tre cime caratteristiche del Monte Terminillo: Terminilluccio (1855 m), Terminilletto (2108 m) e Terminillo con le sue vette gemelle (2216 e 2217 m). Ritornati sul valico si prosegue lungo la facile e panoramica dorsale in direzione Sud. Si rimane sempre fuori dal bosco, a quota 1530 m si supera una lingua di faggeta uscendo su un prato scosceso che si risale a serpentina (non c’è sentiero) e si guadagna un crinale quasi pianeggiante che ci porta presso la rudimentale croce di legno del Monte La Serra (1599 m, 1.30 ore). La discesa non ha una via “obbligata”, si può proseguire lungo la dorsale in direzione Sud-Est intercettando la strada asfaltata (1323 m) poco più in alto del Ponte Acquacorri oppure si scende direttamente la dorsale Sud-Ovest (chiamata il Granaio su IGM) scegliendosi la via che si ritiene migliore sfruttando tracce di animali, gradini erbosi e pietrosi che facilitano la progressione e si ritorna all’auto (1275 m, 1 ora).

  • Partenza e arrivo: primo tornante strada che da Castiglione porta all’Aquila
  • Giro ad anello: 7,5 Km
  • Ascesa: 600 m
  • Difficoltà: E (escursionisti)
  • Punti d’appoggio: nessuno
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