Monte Bianco, recuperato all'alba il corpo di un alpinista precipitato sul Colle Eccles

Sul posto, a 3.900 metri di quota, Soccorso alpino valdostano e Guardia di finanza. Illesi i due compagni
Il corpo è stato recuperato in elicottero © Soccorso alpino valdostano

È stato recuperato questa mattina (10 agosto 2024), intorno alle 6, il corpo dell'alpinista francese di 20 anni, originario di Tolosa, precipitato per 400 metri dal Colle Eccles, sul versante del ghiacciaio del Freney. Insieme a due connazionali, di 19 e 20 anni, era partito di notte dal bivacco Eccles (a 3.860 metri di quota) per scalare il Pilone centrale del Freney, il pilastro di granito che dal ghiacciaio arriva quasi alla cima del Monte Bianco. In base a una prima ricostruzione, sembra che sia precipitato mentre affrontava un passaggio in cui era slegato dai compagni, e procedeva per primo. La causa della caduta sarebbe stata una pietra che si è spostata sotto il suo piede.

L'incidente è avvenuto alle 5 di mattina, a circa 4.000 metri di quota. Sono stati i due compagni, illesi, a lanciare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino valdostano, insieme ai colleghi della Guardia di finanza, che hanno recuperato il corpo del ragazzo. Si trovava 400 metri più sotto, rispetto al punto in cui i compagni lo hanno visto cadere, in una crepacciata terminale del ghiacciaio. I tre alpinisti erano equipaggiati per affrontare la scalata, considerata di grado “estremamente difficile”, ma alla loro portata.

Quello di oggi è il terzo incidente in montagna in una settimana nella zona del Monte Bianco. Nella notte tra domenica e lunedì, il crollo di un seracco sotto la cima del Tacul, sul versante francese, aveva travolto 15 alpinisti, uccidendone uno. Mercoledì pomeriggio, invece, un alpinista piemontese era precipitato sulle Pyramides Calcaires, mentre cercava riparo dalla grandine.