Si intitola
“Le Alpi Sud Occidentali. Protagonisti e proposte di alpinismo” il Convegno nazionale 2022 del
Club alpino accademico italiano, in programma
sabato 8 ottobre al Palazzo ducale di
Genova.
Alpi Liguri, Marittime e Cozie Meridionali
L'evento di quest'anno è dunque dedicato alle
Alpi Liguri, Marittime e Cozie Meridionali che, come si legge nel
depliant di presentazione,
«sono generalmente considerate delle “sorelle minori” se messe a confronto con le grandi montagne occidentali e i paretoni dolomitici. In realtà, pur con dislivelli inferiori e una gamma di possibili ascensioni non così vasta, esse hanno offerto e offrono tuttora possibilità di scalate sicuramente degne di interesse, nelle diverse stagioni».
Le Alpi liguri © Nanni Villani
Gli alpinisti “figli” di queste montagne
A dimostrazione di ciò, il Caai cita diversi personaggi che si sono formati alpinisticamente su queste montagne: dalla storica generazione dei locali Ellena, Campia e i nizzardi Dufranc, Ruggeri, Ughetto, Gounand, ad alpinisti del calibro di Gianni Calcagno, Alessandro Gogna, Gianni Comino, Sergio Savio,Vince e Cege Ravaschietto, Patrick Bérhault, Giovannino Massari, Stéphane Benoist, Yannick Graziani e Benjamin Guigonnet.
«Nati e cresciuti su queste montagne solitarie e selvagge, questi alpinisti hanno poi portato la loro attività, con prestigiose realizzazioni, nei grandi massicci montuosi alpini e sulle montagne del mondo».
Arrampicata d'estate e d'inverno
L'intento del Convegno nazionale Caai 2022, dunque, partendo dai protagonisti di ieri e di oggi, intende portare all'attenzione, soprattutto di chi le conosce poco, le tante possibilità che queste montagne offrono, sia per l
’arrampicata estiva su roccia, sia d’inverno su
ghiaccio e
misto.
Il giorno successivo al Convegno,
domenica 9 ottobre, è possibile partecipare a scalate nelle falesie del Levante, del Ponente Ligure e delle Alpi Liguri, oppure a escursioni o salite nell’Appennino Ligure, nelle Marittime o nelle Cozie.
Le iscrizioni devono pervenire, entro il 15 settembre, a
Fulvio Scotto: fulvio.scotto@libero.it