Monologica, una nuova via in Vallaccia per Gheza e Contessi

L'itinerario è stato aperto sulla Torre di Mezzaluna con la collaborazione di Stefano Ragazzo. «La roccia è bella e l'ambiente non è troppo frequentato».

Sulla torre di Mezzaluna, in Vallaccia, Angelo Contessi e Leo Gheza, con Stefano Ragazzo, hanno aperto Monologica, una nuova via di 270 metri, 7c (7a obbligato). «La Vallaccia mi è piaciuta da subito, per la qualità della roccia e per l'ambiente, non eccessivamente frequentato come capita in altre zone delle nostre Dolomiti, per esempio in Marmolada – spiega Leo-. Sulla torre di Mezzaluna ero andato a ripetere nel 2021 Serendipity, e mentre salivo con Angelo abbiamo visto una porzione di parete libera, un corridoio di roccia di buona qualità, così ci abbiamo guardato con più attenzione e ci sembrava che ci fosse il margine per lavorare in quello spazio tra la Via dei bambini e un'altra, di cui non ricordo il nome. Una volta scesi non abbiamo smesso di pensarci e anzi, abbiamo iniziato a individuare una linea ed è cresciuta la nostra determinazione nell'andare avanti».

 

Il secondo tiro di Monologica © Highland Production

A quel punto Gheza e Contessi si sono rivolti a Stefano Ragazzo, guida alpina fassana, che non solo ha “benedetto” il progetto, ma si è unito ai due soci, portando il proprio prezioso contributo nell'apertura della via. Il che ha implicato anche qualche volo: dove bisognava osare nessuno si è tirato indietro e i fix sono stati messi solo dove i tre hanno ritenuto che era strettamente necessario.

 

Angelo Contessi sul quarto tiro © Highland Production

L'apertura della via ha poi subito una battuta d'arresto dovuta a impegni di lavoro, e solo a luglio di quest'anno Gheza e Contessi sono riusciti a rimettere le mani sulla loro creatura. C'erano ancora tiri da tracciare e diversa roccia da pulire. «Ci sono volute altre due giornate per finirla, e senza aspettare troppo siamo poi stati capaci anche di liberarla in continuità. Non volevamo che il meteo o altri impegni si mettessero di nuovo in mezzo».

Il tiro chiave arriva alla quinta lunghezza di otto, circa a metà via, appena dopo la traversata di 45 metri del quarto tiro. «Non ci abbiamo messo nemmeno troppo a liberarlo, completare questo progetto è stata una bella soddisfazione». Il nome della via è un duplice indizio: sul fatto che l'itinerario riesca a seguire una linea piuttosto intuitiva, e che per passare su Monologica bisogna tenersi su dei piccoli buchi, appunto dei monodito.

 

Un terzetto ben assortito © Highland Production

Sulla relazione che pubblichiamo si possono trovare tutte le informazioni utili per ripetere l'itinerario.

 

© L. Gheza, A.Contessi