La delegazione del CNSAS, con il presidente Maurizio Dellantonio, insieme al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, riceve la medaglia d'oro al merito civile. © CNSASIn occasione di una cerimonia speciale tenutasi presso la Prefettura di Milano, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana. Questo prestigioso riconoscimento celebra i settant’anni di dedizione, sacrificio e impegno del Corpo, sempre in prima linea nel soccorso in montagna e negli ambienti impervi, a servizio della collettività.
Nel suo intervento, Maurizio Dellantonio, presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, ha dichiarato:
“Percorso questi 70 anni grazie anche ai sacrifici dei nostri predecessori. Questi 70 anni ci hanno riempito di tanta competenza, ma anche di ricordi, alcuni dolorosi, quando abbiamo perso nostri cari e validi volontari in azioni di soccorso. Oggi siamo qui a ricevere questa Medaglia d’Oro al Merito Civile. Non è la prima che riceviamo, è la terza: la prima nel ’69, la seconda nel 2010, questa oggi. Su questa medaglia cerchiamo di trovare uno sprone ad andare avanti bene come fatto fino ad adesso”.
Anche il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha voluto sottolineare il valore di questo riconoscimento:
“Onorato di aver potuto consegnare oggi una medaglia d’oro al merito civile al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che celebra 70 anni dalla sua affiliazione. Svolge un’attività di primaria importanza, non soltanto di soccorso. Svolge anche un importante ruolo di prevenzione, di formazione, di insegnamento e di rispetto della natura. Valori fondamentali su cui tutti noi contiamo. Noi abbiamo bisogno di persone come loro, che sono disposte a mettere a disposizione il loro tempo e le proprie capacità nell’aiutare il prossimo.”
Un riconoscimento che non solo celebra il passato, ma che guarda al futuro.
La medaglia consegnata al CNSAS © CNSAS