Marco Camandona insignito dell'Ordine al Merito da Mattarella: alpinismo e solidarietà al servizio degli altri

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella premia Marco Camandona per il suo impegno tra alpinismo, volontariato e solidarietà in Nepal.
Marco Camandona in cima al Lhotse © Archivio Marco Camandona

L'alpinista e guida alpina valdostana Marco Camandona, 54 anni, è stato insignito dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. La motivazione ufficiale recita: "Per aver fatto diventare la sua passione per la montagna uno strumento di aiuto per gli altri". Camandona è il 41º scalatore al mondo, e il 20º senza l'ausilio di ossigeno supplementare, ad aver raggiunto tutte le 14 vette che superano gli 8000 metri. L'alpinsimo di Camandona si caratterizza infatti per la forte componente sociale, al fianco dell'associazione Sanonani Onlus con cui, insieme alla moglie Barbara e ad altri soci attivi, è al fianco dei bambini nepalesi per supportarli nella loro crescita. Camandona, riporta la nota del Quirinale: "Insieme alla moglie, attraverso i fondi raccolti per le scalate, hanno istituito un orfanotrofio in Nepal che seguono costantemente ideando progetti anche attraverso l'erogazione di borse di studio".

Il Presidente Mattarella ha conferito l'onorificenza a Camandona nell'ambito di un riconoscimento più ampio, che ha coinvolto 31 personalità a cui il presidente Mattarella ha conferito l'onorificenza di sua iniziativa. Le onorificenze sono andate a "cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a favorire il dialogo tra i popoli, contrastare la violenza di genere, per un'imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l'aiuto alle persone detenute in carcere, per la solidarietà, per la scelta di una vita nel volontariato, per attività in favore dell'inclusione sociale, del diritto alla salute e per atti di eroismo".

Marco Camandona ha espresso gratitudine per l'onorificenza ricevuta, sottolineando l'importanza di utilizzare la propria passione per la montagna come mezzo per aiutare gli altri e promuovere valori di solidarietà e sostegno reciproco.