Manaslu: l'85enne Carlos Soria pronto alla scalata nella primavera 2025

Carlos Soria annuncia il ritorno sul Manaslu nel 2025 per celebrare il 50° anniversario della prima salita spagnola agli Ottomila, a 86 anni e con una protesi al ginocchio.
Carlos Soria © Facebook Carlos Soria

L’alpinista spagnolo Carlos Soria, oggi 85enne, ha annunciato che nella primavera del 2025 tornerà sul Manaslu per celebrare il 50esimo anniversario dalla prima salita spagnola all’Ottomila. Organizzata dal Club Alpinistico di Peñalara la spedizione partirà in primavera. Per Soria, classe 1939, con 12 Ottomila all’attivo si tratta di un progetto ambizioso: “In primavera andremo in Himalaya, 50 anni dopo la prima salita di un Ottomila da parte di una spedizione spagnola” racconta. “Vogliamo celebrare il cinquantesimo anniversario di quella salita sulla stessa montagna, il Manaslu, che abbiamo scalato nel 1975. Sono pazzo all’idea di riuscirvi”.

 

La spedizione del 1975

Il primo tentativo spagnolo al Manaslu avvenne nel 1973, spedizione di cui faceva parte anche Carlos Soria, ma il successo arrivò solo nel 1975, quando Gerardo Blázquez e Jerónimo López raggiunsero la vetta. Anche in questa spedizione Soria, allora 36enne, provò a raggiungere la vetta, purtroppo senza riuscirci, ma fu comunque parte integrante della spedizione. Per l’alpinismo spagnolo questo successo fu un traguardo storico. Mentre per la storia personale di Carlos Soria, la vetta del Manaslu sarebbe arrivata solo nel 2010, 37 anni dopo il suo primo tentativo. 

Oggi, a 85 anni, con una protesi al ginocchio e dopo aver affrontato un grave incidente sul Dhaulagiri nel maggio 2023, Soria torna sul Manaslu per questo importante anniversario.

 

Non solo alpinismo

Il progetto "Manaslu 2025" avrà anche una forte componente sociale. Durante il suo soggiorno in Himalaya, Carlos Soria tornerà infatti al villaggio di Sama, a 3500 metri di altitezza, dove aveva avviato un progetto educativo nel 2011. Occasione nella quale aveva portato aiuti concreti alla popolazione locale, tra cui materassi, vestiti e materiali scolastici, per migliorare le condizioni di vita e di studio dei bambini del villaggio. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di fornire alla scuola locale dei computer.