Dopo l’
Umbria, la
Basilicata e la
Valle d’Aosta, Sabato 9 luglio alle ore 12 su Rai 1, Linea Verde Sentieri accompagnerà il telespettatore in alcune delle zone
più selvagge e incontaminate della provincia di Sondrio. I due conduttori,
Lino Zani e
Margherita Granbassi, cominceranno il loro cammino, seguendo il
Sentiero Italia CAI, con l’esperto di montagna Gian Luca Gasca, dal Rifugio Gerli Porro in Valmalenco per poi incontrare e raccontare le bellezze naturalistiche del territorio.
Lino Zani scoprirà il ghiacciaio del Ventina, svelandone la storia e il monito, un messaggio di stringente attualità inerente il cambiamento climatico, e racconterà come l’inclusione in montagna passi sempre più spesso dalle Joëlette, ausili da fuori strada a ruota unica che permettono la pratica di gite o corse anche a persone con mobilità ridotta.
Margherita Granbassi invece si arrampicherà con una guida alpina per scoprire la bellezza e la storia delle Torri di Fraele, e percorrerà in bicicletta con un nutrito gruppo di appassionati la Val Viola, raccontandone gli stupendi laghi naturali e i fiabeschi panorami.
Come di consueto, il viaggio dei due conduttori si concluderà in un rifugio. L’appuntamento sarà in Valdidentro, al Rifugio Federico in Dosdè, dove, dopo le fatiche compiute, i due ciceroni si godranno uno splendido aperitivo a base di sapori locali ad oltre 2000 metri d’altezza.
Un'immagine del rifugio Gerli - Porro in Val Malenco © Juri Baruffaldi
Il Sentiero Italia CAI
Questa puntata di Linea Verde Sentieri è realizzata dalla Rai con la collaborazione del
Club Alpino Italiano e con l’Ente Regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste e Regione Lombardia. Un viaggio che si propone di essere di ispirazione a quanti sono alla ricerca di destinazioni facili da raggiungere, ma che permettono di conoscere gli angoli più belli e nascosti della Penisola e delle sue isole.
Il Sentiero Italia CAI si sviluppa lungo l’intera dorsale appenninica, comprese quelle insulari, e percorre l’intero versante meridionale delle Alpi. Ideato nel 1983 da un gruppo di giornalisti escursionisti, poi riuniti nell’Associazione Sentiero Italia, l’itinerario è stato fatto proprio dal CAI nel 1990.