Il leopardo delle nevi arriva a Bolzano

Sandro Lovari presenterà il suo saggio “Il leopardo dagli occhi di ghiaccio. Sulle tracce di grandi carnivori e altri animali” all'edizione autunnale del Trento Film Festival. Appuntamento mercoledì 22 settembre al Parco dei Cappuccini
Il leopardo delle nevi del Karakoram, dell’Himalaya e dell’Altopiano Tibetano sarà tra i protagonisti dell'edizione autunnale del Trento Film Festival, che ha preso il via ieri a Bolzano.

Il primo saggio della serie "Tracce" di Laterza e Cai

Mercoledì 22 settembre alle 18 al Parco dei Cappuccini, Sandro Lovari presenterà il suo saggio Il leopardo dagli occhi di ghiaccio. Sulle tracce di grandi carnivori e altri animali, che lo scorso luglio ha inaugurato la serie Tracce edita da Laterza in collaborazione con il Club alpino italiano. Con lui ci sarà il prof. Francesco Ferretti, che ha partecipato a qualche spedizione in Nepal con Lovari. Sono sue alcune delle illustrazioni pubblicate nel libro.
Leopardo dagli occhi di ghiaccio
La copertina del libro

Gli studi dell'autore

Colpito dal fascino di questo fantasma delle impervie montagne asiatiche, l’autore, uno dei più importanti etologi italiani, ne ha studiato per un decennio l’ecologia e il comportamento. Ha seguito le sue tracce dal Parco Nazionale del Monte Everest in Nepal a quello del Karakoram Centrale in Pakistan, svelando gli aspetti enigmatici della sua vita, delle sue prede e dei rapporti con le popolazioni locali, in particolare nell'attuale contesto di crisi climatica. Il risultato è un resoconto appassionante, testimonianza di una delle imprese scientifiche che ha cambiato il modo in cui guardiamo le altre specie animali.
«Vivere nella terra – pur inospitale – dei leopardi delle nevi è stata un’esperienza meravigliosa», commenta l'autore. «Condurre studi a quelle altitudini richiede motivazione e capacità di adattarsi alle rigide condizioni ambientali, ma l’arcana bellezza della montagna e delle sue creature induce alla meditazione e gratifica: è soprattutto quando sono lì che mi sento vivo».
Il libro è acquistabile sullo store del Cai e in libreria.