Gheza sul terzo tiro © E. PoloLeo Gheza e Luca Ducoli hanno aperto una nuova via in Vallaccia, sulla Torre di Mezzaluna. L’itinerario si chiama Eclissi «perché è sulla Torre di Mezzaluna e parte su buchi gialli che vengono eclissati dalle placche grigie» ha uno sviluppo di 280 metri, una difficoltà massima di 8a e un obbligatorio di 7a. «Spero di avere dato i gradi giusti - spiega Leo- perché la prima parte dell’estate l’ho passata sul Monte Bianco e dopo tanto granito non so se avevo ancora l’occhio». Attendiamo quindi i ripetitori di una via che è freschissima, perché l’apertura è di agosto, la libera alla fine dello stesso mese. «Siamo riusciti a tracciare una via dalle difficoltà piuttosto omogenee, parte con due 6b e poi si fa più dura».
Leo Gheza sul settimo tiro © E. PoloLa chiodatura a spit è comunque piuttosto lunga. «Tra i due metri e mezzo e i sei, volevamo rimanere più o meno in quel range che è lo stesso utilizzato da Rolando Larcher per altre vie che corrono lì vicino.Tutte le soste sono attrezzate per le discese in doppia. In discesa abbiamo aggiunto qualche spit per chi la vorrà ripetere».
A Gheza e Ducoli sono serviti tre giorni per l’apertura, più altrettanti di pulizia. La via sale tra Giallo dream e Mururoa. «Quando avevo aperto Monologica avevo già buttato un occhio e aperto il primo tiro, poi ho fatto altro ma quest’estate avevo bene in mente di tornarci. È una via che va su roccia bella. Anche i movimenti sono dei bei movimenti».
Luca Ducoli sul quarto tiro © E. PoloLa Vallaccia continua insomma a regalare belle perle e si candida a diventare una meta sempre più frequentata, almeno da parte di chi ha un certo livello. «La Vallaccia è un posto non molto conosciuto delle Dolomiti ma vista la qualità della roccia e l’esposizione favorevole, in futuro nei mesi estivi più caldi riceverà sempre maggiore attenzione».
Le vie sulla parete © L. Gheza