Oltre al
parco Dolomiti bellunesi (che ha rinnovato la certificazione) anche l'
ente parchi Emilia Centrale ha ottenuto il riconoscimento
carta europea turismo sostenibile rilasciato dall’
Europarc Federation.
«Nonostante le difficoltà del periodo legato all'emergenza Covid, la preziosa collaborazione e la disponibilità dimostrata da parte di tutti i partecipanti, dagli operatori privati (gestori di strutture ricettive, aziende agricole, guide ambientali, consorzi e associazioni) ai rappresentanti di pubbliche amministrazioni (Comuni, Unioni montane) coinvolti nel Piano di azione della CETS, è stata fondamentale per raggiungere in modo condiviso e partecipato questo importante obiettivo», scrive il presidente Ignace Schops in una lettera inviata lo scorso 20 gennaio.
In particolare,
la sezione Cai di Reggio Emilia ha collaborato con l’ente per raggiungere questo obiettivo
, sia nell'individuazione delle priorità che con la presentazione di una delle azioni concrete, cioè il progetto del Sentiero dei Ducati.
Una rete di realtà e soggetti diversi
Il risultato è stato ottenuto dopo una serie di visite, da parte della dottoressa croata
Martina Markov, avvenute il 12 e il 13 ottobre scorso. Biologa marina,
Markov ha valutato la candidatura del parco, per l’ottenimento della carta europea del turismo sostenibile.
Lunedì 12 ottobre, la prima tappa
al rifugio Cà Silvestro di Fiumalbo per la presentazione della Strategia condivisa e del Piano strategico da parte del direttore e dello staff dell'Ente Parchi. Senza dimenticare l’incontro con gli
stakeholder locali al parco dei sassi di Roccamalatina. Martedì 13 ottobre infine, la visita
alla riserva naturale delle Salse di Nirano e l’incontro con
alcuni stakeholder degli ambiti teritoriali “Pianura” e “Collina Reggiana”.