Il Cervino © Immagine generata con AITutti noi appassionati conosciamo il volto delle montagne più iconiche delle Alpi e degli Appennini. Ma l’intelligenza artificiale le conosce?
Abbiamo chiesto a un software AI di rappresentare graficamente alcune delle vette simboliche del nostro Paese, dal Monte Bianco al Cervino, dal Monviso al Gran Sasso, senza dimenticare le Tre Cime di Lavaredo. Montagne che, appena nominate, diventano immagini chiare e precise nella nostra mente.
Il risultato? A volte sorprendente, altre volte divertente. Spesso l’AI è andata incredibilmente vicina al risultato atteso; in altri casi, come con il Gran Sasso, ha avuto un’interpretazione tutta sua di questa montagna iconica. In tutte le immagini che vedrete noterete dettagli insoliti, come il numero delle Tre Cime di Lavaredo, o la valle che accompagna verso il Monviso, la montagna più alta delle Alpi Cozie. Il Cervino, merito forse della sua fama, sembra essere la riproduzione più fedele, come fosse interpretato da un artista umano. Anche il Monte Bianco, nelle forme, ricorda quelle reali, ma quella valle così profonda che lo contorna proprio non sapremmo dove collocarla.
Tre Cime di Lavaredo © Immagine generata con AIOvviamente abbiamo voluto giocare, in rete esistono molto software di AI che permettono di fare questo e molto altro. Fa sorridere pensare a quanto oggi sia facile pensare di fare progetti e immaginare idee grazie all’AI. Cosa che solo fino a pochi anni fa era del tutto impensabile, e siamo solo all’inizio.
Gran Sasso © Immagine generata con AIL'arte della macchina e quella umana
Le interpretazioni di queste vette montuose, create attraverso algoritmi, ci offrono una prospettiva del tutto nuova. L'intelligenza artificiale, pur non avendo l'esperienza umana della montagna, riesce a tradurre le sue linee, i suoi contorni e la sua atmosfera in una forma d'arte che è al contempo familiare e stravagante. A volte più precisa, altre volte meno, l'AI ci regala una visione delle montagne che non ci saremmo mai aspettati, un incontro tra l'umano e il digitale, tra la realtà e l'immaginazione.
Il Monviso © Immagine generata con AISe da un lato la rappresentazione delle montagne attraverso gli occhi dell'intelligenza artificiale può sembrare imperfetta, dall'altro ci ricorda quanto ogni visione – anche quella di una macchina – possa arricchire il nostro rapporto con la natura e con l'arte. Il futuro dell'alpinismo, della pittura e della fotografia potrebbe essere plasmato da queste nuove forme espressive, dove tecnologia e creatività si intrecciano, dando vita a una nuova lingua visiva che sarà tutta da scoprire. Chissà.
Monte Bianco © Immagine generata con AI