Immagine di repertorio © PixabayDopo giorni di nubifragi torrenziali, le piogge monsoniche che stanno devastando il nord dell’India hanno causato almeno 72 vittime.
Le piogge monsoniche che stanno cadendo stanno generando una serie di inondazioni che stanno travolgendo veicoli, edifici e ponti negli stati himalayani di Himachal Pradesh e Uttarakhand. Centinaia di strade sono ancora bloccate a causa di frane e inondazioni, mentre l’aeronautica militare sta effettuando operazioni di evacuazione per le zone più colpite. Le persone sfollate e tratte in salvo nei campi di soccorso sono circa duemila, come riportano le autorità. Dai video caricati sui social si possono vedere alberi che cadono e case che crollano. Piogge monsoniche, smottamenti e inondazioni sono frequenti in Himalaya, ma la gravità cui si sta assistendo in questi giorni è rara.
Secondo Anand Sharma, un meteorologo che ha lavorato con il Dipartimento Meteorologico Indiano, intervistato da Associated Press, tutti gli edifici che sono collassati sono stati costruiti di recente, mentre quelli costruiti un secolo fa «non hanno quasi subito danni». Secondo Sharma, all’origine di questa devastazione ci sarebbe dunque il crescente turismo di massa che interessa la regione: «Costruiscono dove vogliono - ha affermato Sharma - e quando arriva la pioggia questi disastri diventano inevitabili».