La foto scattata da Marek durante il bivacco © Marek HolecekMarek Holecek e Andrej Huserka hanno concluso ieri la durissima ascesa della parete est sul difficile Settemila nella regione dello Shisha Pangma, con una salita resa ancora più complicata dal meteo e dalla pioggia (non neve, pioggia!) oltre quota 5.000. Li attende ora una discesa molto impegnativa, ma i due nel frattempo sono riusciti a comunicare con il campo base, affermando di essere riusciti ad arrivare in vetta.
Stiamo scendendo a valle e non vediamo l’ora di una birra.
"Alle 11 eravamo in cima. La spaventosa parete orientale di 2,5 chilometri del Lantang Lirung è stata conquistata dopo cinque giorni e mezzo. Stiamo scendendo a valle e non vediamo l’ora di una birra”. Il messaggio inviato da Marek Holeček - via telefono satellitare- prova la riuscita di una salita durissima su una delle pareti più severe dell’Himalaya.
Ad Holeček e Ondrej Húserka sono stati necessari cinque bivacchi in parete per portare a compimento il tentativo vincente sulla sterminata parete est della montagna (7.234 metri), affrontando difficoltà tecniche spaventose. Inoltre le temperature elevate, con pioggia ben oltre quota 5mila metri, hanno causato frequenti distacchi di valanghe e costretto i due alpinisti a procedere sulla neve fresca in cui si sprofondava fino alla vita. “Possiamo descrivere la giornata di ieri con una sola parola: inferno - aveva riferito il giorno precedente Holecek, ancora una volta attraverso il telefono satellitare con cui cercava di fornire regolari aggiornamenti- . Abbiamo trascorso l’intera giornata a fare traccia nella neve fresca fino alla cresta sommitale. Nel primo pomeriggio, completamente esausti, abbiamo allestito il quinto bivacco sotto la cima. Speriamo di raggiungere la cima questa mattina e scendere rapidamente”.
La prima parte della frase si può mettere nella lista delle cose fatte, la seconda si spera di poterla derubricare a breve.