Lago Bleu e Laghi Bes

Laghi cristallini con il Monviso sullo sfondo
Il più meridionale dei Laghi Bes e il Roc della Niera © Andrea Parodi

Una salita un po’ faticosa, ma con panorami che diventano via via più ampi, conduce al bellissimo e frequentato Lago Bleu. Vale la pena proseguire l’ascesa fino al soprastante Col Longet, nei cui pressi si trovano due incredibili laghi gemelli, detti Laghi Bes.

Accesso

S risale la Valle Varáita fino a Chianale. Oltrepassato il caratteristico borgo, si prende a sinistra una diramazione che attraversa su un ponte il Torrente Varáita, poi prosegue fra prati e larici. Superato un boschetto, la strada diventa sterrata. Si lascia l’auto a quota 1868 all’imbocco del sentiero che sale al Lago Bleu.

Grange Antolina e Monviso © Andrea Parodi

Itinerario

Trascurando la sterrata che prosegue a destra verso il Vallone di Saint Véran, si prende a sinistra il sentiero segnalato che all’inizio sale ripido nel bosco, poi attraversa un pendio franoso e continua tra i larici con pendenza più dolce. Uscito dal bosco, il sentiero s’innalza con vari tornanti fra erba e pietrame, con panorama via via più ampio, comprendente il gruppo del Pan di Zucchero e del Pic d’Asti e la vetta del Monviso. A quota 2240 circa si piega a destra e, passando ai piedi di un salto roccioso, si raggiunge il poggio erboso dove sorgono le Grange Antolina (2302 m, una delle due costruzioni è completamente diroccata). Appena superate le grange, il sentiero volge a sinistra e traversa in direzione sud sopra la balza rocciosa, poi prende quota con alcune svolte, fino ad entrare in una valletta sospesa. Lasciata a sinistra la diramazione che porta al Lago Nero (che si può raggiungere in una ventina di minuti), si sale a destra sul dosso erboso che immette nell’amena conca del Lago Bleu (2523 m, 2 h dal bivio a quota 1868).

Costeggiando il Lago Bleu © Andrea Parodi

Volgendo a destra, si passa sui massi che sbarrano a valle il lago, poi si entra nell’erboso Vallone Biancetta. A quota 2540 circa, si lascia a destra il sentiero per il Colle Biancetta e si continua sulla mulattiera principale che attraversa un ruscello. Dopo una breve salita fra erba e massi in direzione ovest, la mulattiera piega a sinistra e s’innalza diagonalmente fra balze rocciose, fino ad un ripiano cosparso di rocce.

Qui s’incontra un bivio: a sinistra con bella vista sul sottostante Lago Longet, si raggiunge in pochi minuti il recente Bivacco Olivero (2647 m, mezz’ora circa dal Lago Bleu), posto sul costone che domina il più meridionale dei Laghi Bes. Andando invece a destra, si sale in breve ad un colletto, che nella segnaletica è chiamato Col Longet (o Col de Longet, 2660 m). Dopo una breve discesa, il sentiero contorna il più settentrionale dei Laghi Bes e prosegue sull’ampia spianata del Col Longet vero e proprio, dove entra in territorio francese (2.30 h).

Ritorno

Avviene per lo stesso itinerario di andata (1.40 h).

Il Bivacco Olivero e il Roc della Niera © Andrea Parodi

Partenza: bivio sopra Chianale (1868 m)

Arrivo: Laghi Bes (2649 m)

Lunghezza: 8 km (andata e ritorno)

Dislivello: + 800 m (andata e ritorno)

Durata: 4.10 h (andata e ritorno)

Difficoltà: E (escursionisti)

Punti d'appoggio: Bivacco Olivero

Periodo consigliato: giugno-settembre

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