La stagione delle brume e delle nebbie

Il borgo di Castello di Casola (Terenzo, PR) emerge dalle foschie © antonio rinaldi

Siamo ormai nel cuore dell'autunno, per molti una delle stagioni più belle dell’anno, per altri periodo associato solo alla tristezza della luce che se ne va. L'autunno è in ogni caso la stagione in cui alcuni paesaggi della nostra campagna e montagna offrono il meglio di sé, avvolti nella luce del sole sempre più bassa e calda, nei mille colori delle foglie, e nelle frequenti foschie e nebbie

 

Anche se alla nebbia solitamente viene associato un sentimento negativo, soprattutto per le difficoltà che provoca alla viabilità, dalle autostrade agli aeroporti, è di per sé un fenomeno che enfatizza i paesaggi, crea una grande atmosfera e un grande romanticismo. Le nebbie in alcuni casi sono addirittura “caratterizzanti” di alcuni paesaggi: si pensi per esempio a quanto è tipica l’immagine borgo di Castelluccio di Norcia che sbuca dal mare di nebbia che nasconde la piana circostante.

 

Volendo poi fare un breve excursus tecnico, i principali tipi di nebbia solo quella “da irraggiamento” che si origina quando una superficie (una pianura di solito) si raffredda rapidamente (come avviene tipicamente nelle notti serene) e nel sottile strado d’aria a contatto con il freddo suolo, avviene la condensazione nel vapore acqueo e quindi la formazione della nebbia. Poi c’è la nebbia “d’avvezione”, quando una massa d’aria umida passa su un terreno freddo, e quella “da umidificazione”, quando al contrario una massa d’aria fredda scorre su acqua molto più calda; queste ultime due tipologie sono molto tipiche delle zone marine. 

 

Ma la nebbia, che per definizione è una nuvola a contatto col suolo, in autunno è anche quella che si vede aggrappata ai versanti delle montagne, dà profondità ai paesaggi, isola e risalta montagne, castelli, borghi, e alberi; insomma la vera protagonista del paesaggio montano autunnale, che con la sua presenza e dinamicità regala in ogni secondo un tocco di unicità al nostro straordinario paesaggio.