La natura trionfa al Film Festival della Lessinia

Al documentario “Fragments from heaven / Frammenti dal cielo” di Adnane Baraka la Lessinia d’Oro per la miglior opera cinematografica in assoluto alla rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni nelle montagne del mondo
Il film "Fragments from heaven" © Film Festival della Lessinia

“Un ritratto introspettivo e filosofico di una famiglia nomade, che riflette la tensione dell’umanità a comprendere l’universo e il proprio posto in esso. Il regista compie scelte estetiche e narrative rischiose, combinando materia e spirito, personale e universale, per creare un film senza tempo che parla a noi tutti”.

Con questa motivazione al documentario Fragments from heaven / Frammenti dal cielo di Adnane Baraka (Marocco, Francia 2022) è stata assegnata la Lessinia d'Oro, primo premio della 29esima edizione del Film Festival della Lessinia, conclusasi sabato scorso a Bosco Chiesanuova (VR). Un festival internazionaleche, come ogni anno, è stato dedicato a pellicole dedicate a vita, storia e tradizioni nelle montagne del mondo

Adnane Baraka, regista indipendente nato a Marrakech che si è formato all’Esav Film School, diplomandosi in Regia nel 2011.

Nel corso della cerimonia di premiazione al Teatro Vittoria, la Lessinia d’Argento per il miglior lungometraggio è stata assegnata a Mamá / Mamma (Messico 2022), film d’esordio di Xun Sero, nome d’arte di Juan Antonio Méndez Rodríguez. Direttore della fotografia e documentarista, è originario del popolo Tzotzil di Mitontic, Chiapas, in Messico.
Recita la motivazione: “Un film dove il femminile è protagonista: emancipatorio, urgente, coraggioso, personale-politico. È un leale tentativo di dare voce al tempo stesso alla confessione di una madre e alla richiesta di perdono da parte del figlio, che porta alla luce storie nascoste di oppressione femminile in una società patriar- cale. Stile e narrativa si combinano in un lavoro semplice, emozionante e potente”.

Vola in Cina la Lessinia d’Argento per il miglior cortometraggio, consegnata all’opera cinematografica Xiaohui he ta de niu / Xiaohui e le sue mucche (Cina 2023) della regista e sceneggiatrice Xinying Lao. Nata nel 1997, ha studiato Cinema alla New York University. Hanno motivato i giurati: “Una storia sincera e sensibile, vista dalla prospettiva di un bambino, sul crescere in un ambiente rurale lontano dai genitori. Il film riesce a parlare con grande sensibilità di isolamento, classi sociali, frattura tra urbano e rurale”.

Il Premio della Giuria è stato dato a Landshaft (Germania, Armenia 2023) del regista teatrale e cinematografico tedesco Daniel Kötter. Inoltre, i giurati hanno attribuito una Menzione speciale della Giuria a Drei frauen / Tre donne (Germania 2022), primo lungometraggio del regista ucraino Maksym Melnyk.

La cerimonia di premiazione © Film Festival della Lessinia