La Montagna spiegata ai bambini - La montagna è un "affare per grandi"?

“Avevo 8 anni e lassù, salendo i tornanti del Passo dello Stelvio con i miei genitori, mi innamoravo per la prima volta”.  

“Quando avevo 11 anni sono sceso dall’autobus e mi sono trovato davanti il Pelmo. È stato un colpo di fulmine”.  

Siamo Simona e Denis e vogliamo presentarci raccontando quelle che sono state le nostre emozioni al primo incontro con l’ambiente montano, mondo che da allora ci avrebbe accompagnati sempre, passo dopo passo, lungo il cammino delle nostre vite.  

Sì, perché la montagna non è solo un “affare per grandi”, anzi! La curiosità e l’entusiasmo tipici dei bambini trovano terreno fertile tra le “Terre Alte”. Di questi tempi i giovanissimi si trovano a crescere in un mondo sempre più finto, frenetico, dominato dalla fretta, dall’apparenza e dall’uso talvolta eccessivo della tecnologia che, se da un lato regala tanti vantaggi, dall’altro inibisce la fantasia, limita la creatività e toglie il senso di conquista promuovendo l’ideale di un mondo fin troppo facile.   

Ecco che la montagna in tal senso diventa una grande maestra di vita per chi la sa apprezzare tramite un approccio rispettoso e consapevole. Per monti, boschi e sentieri si imparano i valori dell’umiltà, del sacrificio e la grande bellezza della semplicità.   

Tramite questa rubrica, rivolta sia ai giovani di ieri che a quelli di oggi, noi vorremmo prendervi idealmente per mano, cercando di stimolare la vostra curiosità e di alimentare l’entusiasmo nei confronti del mondo vero, quello che ci circonda, così ricco di meraviglie che troppo spesso vengono ignorate e non apprezzate. Riusciremo nel nostro intento? Sarete voi a dircelo. Noi crediamo sia fondamentale mantenere (e talvolta ritrovare) quel sentimento di amore per la vita che è alla base del rispetto per se stessi, per gli altri e per l’ambiente in cui viviamo. 

Entusiasmo e curiosità: un viaggio verso la felicità (disegno Simona Bursi).