Salone del Libro di Torino, le Terre alte protagoniste della 34esima edizione

La montagna ha vinto la sfida per “Cuori Selvaggi”, che è stato il tema scelto per la kermesse più grande di sempre con 168.732 visitatori.
Si è conclusa ieri  l‘edizione 2022 del Salone Internazionale del Libro. Nonostante siano passati solo sette mesi dalla scorsa edizione, tenutasi eccezionalmente in autunno, lettori e lettrici, scrittrici e scrittori, editori, insegnanti, studenti, ragazzi e ragazze, sono tornati numerosi nei padiglioni del Lingotto. È stata infatti una edizione da record con 168.000 visitatori, un record per il Salone, con un picco nella giornata di sabato 21. Per i 1466 eventi ospitati nelle quasi 50 sale della Fiera sono quasi 90mila le persone che hanno partecipato agli incontri e oltre 200 gli eventi che hanno fatto registrare il sold out. Fra questi, Club alpino italiano, Trento Film Festival e Premio Itas del Libro di montagna hanno organizzato 15 appuntamenti, nei padiglioni di Lingotto Fiere e in altre location cittadine nell’ambito del Salone Off. Tra libri, cinema ed eventi hanno partecipato alcuni dei più importanti alpinisti del nostro tempo, come Tamara Lunger, Hervé Barmasse, Alex Txikon e Nives Meroi, insieme a scrittori del calibro di Carmine Abate, Paolo Cognetti, Massimiliano Ossini, Enrico Brizzi, Enrico Camanni e Mario Curnis. I dodici libri presentati hanno rappresentato al meglio la produzione letteraria più recente sulla montagna: tra alpinismo, avventure e storie di vita, ambiente e crisi climatica, guide escursionistiche, cinema di montagna e biografie. Sono state inoltre proiettate due tra le più significative pellicole della 70esima edizione del Trento Film Festival: Il sergente dell’altopiano, la storia di Mario Rigoni Stern di Tommaso Brugin e Federico Massa e La panthère des neiges di Marie Amiguet e Vincent Munier, film vincitore della Genziana d’Oro - Premio “Città di Bolzano” come miglior film di esplorazione o avventura.
La presentazione del podcast di RaiPlay Sound, realizzato in collaborazione con il Cai, “Pointe Ninì – Storie di montagna al femminile” di Francesca Borghetti.  Da sinistra: Luca Calzolari, Francesca Borghetti, Andrea Borgnino, Daniela Berta.
Da segnalare anche la serata “Social-Club: Youtube in montagna” con l’alpinista Hervé Barmasse e Tudor Laurini (in arte “Klaus”). L’insolita coppia ha presentato “We Club – Alpinismo: ama, rispetta e comunica”, documentario prodotto in collaborazione con il Cai che declina l’amore e il rispetto per la montagna rivolgendosi espressamente ai più giovani. Per l'occasione è stato anche proiettato Iceberg lake in Switzerland: an incredible result of global warming di Bruno Pisani, vincitore della nuova sezione del Trento Film Festival “Quarta Parete”, dedicata ai content creator e alle opere prodotte per canali non tradizionali.  Fra gli appuntamenti anche la presentazione del podcast originale di RaiPlay Sound, realizzato in collaborazione con il Club alpino italiano,Pointe Ninì – Storie di montagna al femminile di Francesca Borghetti. La storia di una stella dell’alpinismo degli anni Trenta, Ninì Pietrasanta, una donna che è arrivata dove, per la mentalità dell’epoca, non era consentito arrivare. Tutte le puntate del podcast si possono ascoltare collegandosi all’indirizzo web www.raiplaysound.it/programmi/pointenini-storiedimontagnaalfemminile o scaricando l’app gratuita RaiPlay Sound dai principali app store.