10.09.2023 - - - ambiente cultura escursionismo
Momento di attività con la guida Maurizio Fernetti © Simona BursiSabato 2 Settembre si è svolta in Trentino la prima edizione di un’iniziativa rivolta ai bambini asmatici tra i 9 e i 12 anni, alle loro famiglie e ai pediatri che li hanno in cura, è stato organizzato da Tsm-Accademia della Montagna in partnership con il Gruppo di Studio Pediatria di Montagna della SIP (Società Italiana di Pediatria). Il corso, mirato alla promozione dell'educazione terapeutica, definita dall'OMS come azione pedagogica finalizzata ad aiutare il paziente e i suoi famigliari ad acquisire e mantenere le competenze necessarie a convivere con una malattia cronica (in questo caso l’asma, appunto), ha visto la presenza di diverse figure integrate tra loro, cosa che ha permesso l'ampliamento delle conoscenze, delle competenze e del repertorio narrativo dei pazienti.
La giornata è iniziata con una camminata in montagna partendo in località Masi Alti di Grumes, in Val di Cembra, con meta il Rifugio Potzmauer, situato lungo il famoso Sentiero Europeo E5, itinerario escursionistico che collega le città di Verona e Costanza. Durante questo tratto di cammino, facente parte del Sentiero Italia CAI, il gruppo è stato guidato da Maurizio Fernetti, accompagnatore di media montagna che ha coinvolto bambini e genitori in tante interessanti attività mirate alla conoscenza del territorio e dei suoi abitanti. Poco prima della pausa pranzo, effettuata nei pressi del rifugio, abbiamo avuto la possibilità di condividere con bambini e genitori alcune esperienze e alcuni progetti rivolti ai più giovani. In seguito, dopo l'intervento di chi scrive, la giornata ha visto l’intervento combinato di altri due professionisti: la dott.ssa Laura Franceschini, psicologa e psicoterapeuta, che ha mirabilmente svolto un laboratorio relativo al significato educazionale della montagna e sulla mindfulness, e il dott. Ermanno Baldo, pediatra e segretario del Gruppo di Studio di Pediatria di Montagna, che ha tenuto un’interessante lezione interattiva relativa al beneficio della frequentazione delle terre alte nella gestione del bambino asmatico.
Il Dott. Ermanno Baldo in azione © Simona BursiLa giornata è stata inoltre arricchita dagli interventi di Eliana Disabella, biologa genetista e facilitatrice di Nature Therapy, che ha saputo raccontare, in modo appassionato e coinvolgente, i benefici che il contatto con il mondo verde, quello degli alberi, sa regalare.
Questa bella iniziativa, mirata ad aumentare la conoscenza di sé da parte del bambino, a promuovere una maggiore autonomia nella gestione dell'asma e a migliorare le capacità relazionali tra i bambini asmatici, i familiari e gli specialisti, non solo ha raggiunto gli scopi sperati, ma ha destato molto entusiasmo tra i partecipanti e i professionisti coinvolti. Pertanto, ci auguriamo che questo evento sia una sorta di calcio di inizio per una serie di progetti indirizzati a incrementare l’attenzione nei confronti dei più piccoli frequentatori dell’ambiente montano, in particolare di coloro che sono affetti da patologia cronica e delle loro famiglie. Del resto, la montagna è salute psico-fisica, è benessere a tutto tondo e, proprio per questi motivi, è giusto promuoverne una corretta e consapevole frequentazione.
Il Rifugio Potzmauer © Simona Bursi