La 26esima edizione del Gran Paradiso Film Festival

Il 29 luglio 2023, sono stati annunciati i premi dello stprico festival dedicato al cinema di montagna. Il premio ora prosegue online, con il voto del pubblico
Un momento della cerimonia di premiazione


Il film iraniano di Mehdi Nourmohammadi “The song of a little owl” si aggiudica lo Stambecco d’Oro della 26esima edizione del Gran Paradiso Film Festival. Le nomination per il premio principale della manifestazione erano “Panthère des neiges”, di Marie Amiguet e Vincent Munier, e “Naïs au pays des loups”, di Rémy Masséglia: vince di stretta misura sugli altri il film del regista iraniano. Il festival è supportato dal Club alpino italiano è un componente del Centro di cinematografia e cineteca del Cai, Michele Ambrogi è membro della giuria tecnica. I film vincitori sonos tati annunciati durante la cerimonia di premiazione avvenuta il 29 luglio 2023 a Cogne.

 
Inaspettatamente convergono il voto della giuria del pubblico e quello della giuria tecnica, su un film particolare perché privo di voce narrante. La motivazione della Giuria Tecnica: «Questo film completamente originale, nonostante non abbia una narrazione in parole, ha raccontato una storia davvero magica, ma tragica, con eleganza e umorismo», si legge nelle motivazioni 

«La bellezza di questo film risiede nella forza delle sue immagini: non servono parole per seguire la storia delle due civette protagoniste, ma è la natura a far sentire tutta la potenza della sua voce. Un film girato in un paese, l’Iran, dove la sensibilità verso la protezione dell’ambiente non è ancora così sviluppata e documentari come questo possono essere la scintilla per nuovi percorsi di conservazione», si legge ancora.


Il Premio CortoNatura della giuria tecnica è stato attribuito invece a “Wrought” di Joel Penner e Anna Sigrithur. «Una narrazione complessa che affronta anche una profonda riflessione sul fine vita come momento di processo e trasformazione: una fine che non è mai una fine, ma che è sempre un nuovo inizio».


Lo “Stambecco d’Oro Junior” è stato assegnato dai giurati più giovani al regista Rémy Masséglia con il film “Naïs au pays des loups”, che narra con delicatezza la storia di un papà e una bambina sulle tracce del lupo nei boschi del Parco del Mercantour. Prima proiezione della pellicola in Italia, dopo aver conseguito numerosi premi internazionali. 


«Abbiamo assistito in questa edizione, come non mai, ad un Festival che è diventato un laboratorio di riflessione sul grande tema del rapporto uomo-natura. Il cinema di natura è uno straordinario veicolo di approfondimento culturale. Accanto al cinema abbiamo proposto incontri che ci hanno aperto gli orizzonti ed aiutato a pensare, prima di prendere posizioni ideologiche. Immagini, parole ed emozioni che ci hanno reso più ricchi e consapevoli», ha dichiarato Luisa Vuillermoz – direttore artistico del festival.


Il Festival continua online, con il premio GPFF online. I film sono disponibili sul web dal 30 luglio al 12 agosto. Il pubblico potrà votare i lungometraggi  dalle 00.01 del 30 luglio alle 4:00 del 13 agosto