Il Monviso, con la sua ombra proiettata sulle nuvole © Beppe PerloUn fenomeno atmosferico raro ha illuminato il cielo sopra il Monviso, regalando immagini di rara suggestione, quasi apocalittiche. Tutto è durato una manciata di secondi, lunedì 24 marzo alle 17:33, quando dalla frazione Ghisola di Paesana, in Valle Po, l’appassionato di montagna Beppe Perlo ha immortalato con i suoi scatti l’ombra imponente del Monviso proiettata sulle nubi.
Secondo Davide Giordano, geografo laureato all’Università di Genova, l’evento potrebbe essere un raro caso di "spettro di Brocken", un fenomeno ottico che si verifica in particolari condizioni atmosferiche. "Questo spettacolo è durato appena 30 secondi – spiega Giordano – ma Perlo è stato abbastanza rapido da catturarlo con alcuni scatti".
Il Monviso con la sua ombra proiettata sulle nuvole © Beppe PerloIl mistero dell’evento
L’episodio si è verificato a cavallo dell’Equinozio di Primavera. A Paesana, infatti, il sole tramonta alle 18:53, seguendo una traiettoria che, osservata dal centro della valle, lo porta a scomparire esattamente dietro il Monviso. La perturbazione che stava lasciando la zona, unita alla rapida crescita della pressione atmosferica, ha creato le condizioni ideali per un fenomeno ottico straordinario. “La luce radente del sole al tramonto ha colpito la parete ovest del Monviso, proiettandone la sagoma sulle nubi retrostanti” spiega Giordano. “Non riesco a spiegarmelo del tutto. Normalmente, per avere un'ombra, serve una fonte luminosa che proietta su una superficie, ma in questo caso l’ombra appare tra la fonte di luce e il soggetto. Se fosse un effetto specchio, la sagoma dovrebbe risultare ribaltata”.
Il fenomeno immortalato da Perlo rimane dunque un affascinante mistero da analizzare. Potrebbe trattarsi di un particolare effetto di rifrazione atmosferica oppure di un’illusione ottica insolita. “Un fenomeno che ha dell'incredibile! Il Re di Pietra ha fatto un regalo davvero emozionante. Bravo Beppe!”.