Karl Egloff da record: su e giù dalle vette dell'Aconcagua in 8h 49'

Karl Egloff stabilisce un nuovo record sull'Aconcagua completando l'andata e ritorno in 8 ore e 49 minuti e toccando entrambe le cime della montagna.
Karl Egloff in cima all'Aconcagua © Facebook Karl Egloff

8 ore e 49 minuti per salire in cima all’Aconcagua, attraversare la cresta che collega la cima principale (6962 m) con la vetta sud (31 metri più bassa), e fare ritorno al campo base. È il nuovo exploit di cui si è reso protagonista l’alpinista ecuadoriano Karl Egloff.

La salita da record è stata realizzata lo scorso 6 febbraio quando Egloff è partito dal campo base di Plaza de Mulas alle 7.30 del mattino (ora locale), facendovi ritorno poco dopo le 16 locali. Un primato che, secondo Egloff, rappresenta una novità nel mondo dell'alpinismo. Nessuno infatti aveva mai completato in un solo giorno l'itinerario che include entrambe le vette della montagna. Prima di decidersi a dare il via accendendo il cronometro, Egloff ha trascorso 7 giorni alle pendici dell’Aconcagua. "Era sempre stato il mio sogno completare entrambe le vette in un'unica spinta dal campo base" ha dichiarato, precisando poi che il tratto di cresta tra le due cime è stato “particolarmente impegnativo”

 

I record di Karl Egloff

L'Aconcagua è una montagna familiare per Egloff. Il primo record stabilito su questa montagna risale al 2015 quando ha realizzato la salita e la discesa in velocità della via normale, completando il percorso Horcones-vetta-Horcones in 11 ore e 52 minuti, battendo così il precedente primato detenuto da Kilian Jornet. Successivamente, nel 2020, ha affrontato la difficile parete sud, completando l'ascensione in 25 ore

Ma i record di Karl Egloff non si limitano all’Aconcagua, anzi. Specialista della velocità alle altissime quote, negli ha stabilito nuovi standard su alcune delle montagne più alte al mondo. Tra queste spiccano il record di salita e discesa sul Kilimanjaro (5895 m) nel 2014, completato in sole 6 ore e 42 minuti, e quello sul Monte Elbrus (5642 m) nel 2017, con un tempo di 4 ore e 20 minuti. Record simile l’ha realizzato sul Denali (6190 m), salendo e scendendo in 11 ore e 44 minuti nel 2019.

 

Le Seven Summits in velocità

Questo record sull'Aconcagua fa parte di un progetto più ampio a cui Egloff sta lavorando da qualche tempo: stabilire record di velocità su ciascuna delle Seven Summits. Finora, ha già concluso con successo le salita in velocità di Kilimanjaro, Elbrus e Denali. La prossima sfida nel suo calendario è l'Everest, che Egloff intende scalare dal campo base alla vetta e ritorno in meno di 24 ore, senza l'uso di bombole di ossigeno. L’appuntamento è quindi per la prossima primavera, quando Egloff e Nico Miranda proveranno la salita. Secondo le prime indiscrezioni Miranda avrà un ruolo di supporto e porterà con sé alcune bombole di ossigeno per ragioni di sicurezza.