K2-70, il Presidente generale del Cai Antonio Montani ha incontrato l’ambasciatrice italiana in Pakistan Marilina Armellin

La visita all’ambasciata a Islamabad, si è concentrata sui futuri progetti di cooperazione, focalizzati sullo sviluppo di un turismo sostenibile dal punto di vista ambientale
Al centro l'ambasciatrice italiana in Pakistan Marilina Armellin. A sinistra, Francesco Zatta, responsabile dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS), a destra Montani © Cai


Il Presidente generale del Club alpino italiano, Antonio Montani ha iniziato il suo viaggio in Pakistan. L’obiettivo della visita non ha solo ragioni alpinistiche legate alle celebrazioni del 70esimo dalla prima salita sul K2.  Infatti, Montani è a Islamabad, dove ha incontrato l’ambasciatrice italiana Marilina Armellin, accompagnato da Francesco Zatta, responsabile dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS), nel Paese, per condividere con l’ambasciatrice la volontà di valutare futuri progetti di cooperazione

In particolare, Armellin si è dimostrata interessata al tipo di progettazione legato alla formazione e allo sviluppo di un turismo sostenibile dal punto di vista ambientale, sottolineando la forte necessità di interventi di questo tipo. 

«Un incontro estremamente positivo che vede il Cai come interlocutore principale delle autorità governative italiane in Pakistan, anche per quanto riguarda lo sviluppo e la presenza nel territorio montano del Gigit-Baltistan. Ci sono tutte le condizioni per un futuro di collaborazione in questo Paese, in cui l’Italia e il Cai possono essere un elemento per la crescita delle popolazioni», ha dichiarato Montani. «Allo stesso tempo ho informato l'ambasciatrice di tutte le altre spedizioni organizzate sul K2, supportate dal Club alpino italiano», conclude il Presidente generale.