Le guide alpine Joshua Jarrin e Oswaldo “Ossy” Freire hanno effettuato la prima salita del Dhagpache (6.567 metri), montagna situata nella regione del Langtang (Nepal). La cordata è salita in stile alpino per la parete est. La conferma è arrivata da Tashi Lapka Sherpa, ad della 14 Peaks Expedition, un'organizzazione alpinistica commerciale che ha supportato la cordata formata dall'alpinista americano e dal suo socio ecuadoriano.
Le due guide conoscono molto bene la zona e Jarrin solo nove giorni prima aveva accompagnato in cima all'Ama Dablam un gruppo di clienti. Il Dhagpache è conosciuto anche come Dragpoche o Yansa Tsenji. Fa parte del sottogruppo del Langtang, situato nel distretto di Rasuwa, nel Nepal centrale.
La linea seguita dalla cordata © j.jarrin o.freire
I due hanno raggiunto la cima il 28 ottobre, dopo che erano partiti quattro giorni prima. La scalata, che segue una linea evidente ed estetica sulla parete est, è stata definita molto impegnativa e ha impegnato per quasi 30 ore la cordata. Dalle parole di Ossy Freire a un quotidiano locale: «È la prima salita conosciuta del Dhagpache. Abbiamo chiamato la via Between Fairies and Unicorns e proponiamo il grado ED, M4+ e WI5+ 90°. Abbiamo completato la salita in 29 ore e 19 minuti».
La spedizione non è ancora conclusa: la squadra si dirigerà ora verso il Ganchenpo (6.378 m) insieme ad altre tre guide sherpa.
Ossy Freire, 50 anni, dell’Ecuador, ha un curriculum degno di valore; principalmente in America, ma non solo: prima traversata di tutte le vette del vulcano El Altar, due spedizioni sulla parete sud dell’Aconcagua, parete est del Huayna Potosi in Bolivia e una difficile via sul Peak Lenin. Ha all’attivo due 8000: il Manaslu e l’Everest, entrambi senza l’ausilio di ossigeno supplementare.
Joshua Jarrin, 37 anni, statunitense, ha scalato vette nelle Ande, in Patagonia, Alpi, Dolomiti, Himalaya e Tien Shan; da annoverare Everest e Pumori in Nepal, la parete sud dell’Aconcagua in Argentina e il Khan Tengri in Kirghizistan.