L'intervento nella Grotta del Falco © Foto CNSASIl Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha recuperato nella giornata di martedì 15 agosto una speleologa infortunatasi all'interno della grotta del Falco, nel comune di Corleto Monforte (Salerno). La ragazza, che era in grotta con un gruppo di amici, è scivolata mentre percorrevano un tratto orizzontale di alcune centinaia di metri, alla profondità di circa 130 metri, provocandosi un trauma ad un arto inferiore. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, composte da medico, infermiere, tecnici e telefonisti, hanno raggiunto la ragazza che è stata visitata e stabilizzata, mentre le comunicazioni con la direzione delle operazioni all'esterno, sono state garantite dalla linea telefonica realizzata appositamente. L'infortunata è stata quindi imbarellata ed è iniziato il recupero. Oltre ai tecnici della Campania, sono intervenute squadre da Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Sicilia. Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso Speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l'agevole passaggio della barella. L'infortunata è stata infine trasportata fuori dalla grotta e consegnata all'eliambulanza 118 dell'elisoccorso di Salerno per il trasporto in ospedale.