Un momento dell'escursione della sezione di Terni (Castagneti delle morre - Civitella) © Insieme sui sentieri«Ho potuto “camminare“ nei sentieri di montagna, come fanno tutti. Ho potuto ammirare le ginestre in fiore ed essere “abbracciata“ dagli alti faggi che sembrava toccassero il cielo». Le poche parole di una escursionista, accompagnata in Joelette, permettono di riassumere il significato dell’iniziativa “Insieme sui sentieri”, organizzata dal Club alpino italiano, in collaborazione con FISH e “Cammini aperti
Lo scorso 23 giugno, i volontari delle diverse Sezioni del Club Alpino Italiano, hanno accompagnato persone con mobilità ridotta su percorsi adatti a questo tipo di attività.
Un momento dell'escursione Castagneti delle Morre Civitella, organizzato dalla sezione di Terni
Da nord a sud
A causa delle condizioni meteo, è stato possibile organizzare solo alcune tra le escursioni programmate. In particolare, le sezioni di Alpignano e Giaveno (in provincia di Torino) hanno organizzato un’escursione sul lago di Avigliana, la sezione di Rieti, un percorso a Riserva Lagolungo e Ripasottile. Infine, le sezioni siciliane di Cefalù e Troina si sono cimentate in un itinerario presso contrada Bruzzolino. Senza dimenticare, la sezione di Terni con un’escursione in località Castagneti delle Morre - Civitella e una sul Monte Fumaiolo organizzata dal Cai Cesena.
«L’ambiente montano ha dimostrato le sue potenzialità rispetto al benessere degli individui, deve quindi essere una risorsa a disposizione di tutti senza lasciare indietro nessuno», afferma Ornella Giordana, membro della struttura operativa Accompagnamento solidale in montagnaterapia ed escursionismo.
Cammini aperti
L’iniziativa, che ha come capofila la Regione Umbria per il tema Turismo Lento, si inserisce all’interno di “Viaggio Italiano” la strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo - della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi).