Incidente mortale sulle Pale di San Martino

Un'escursionista ha perso la vita scivolando e cadendo in un crepaccio

Un'escursionista americana ha perso la vita scivolando in un crepaccio, mentre stava percorrendo il sentiero 716 nel gruppo delle Pale di San Martino. La donna si trovava nei pressi del Passo del Travignolo, nella Valle dei Cantoni, sul confine tra Veneto e Trentino, a una quota di circa 2900 metri, quando nel percorrere un nevaio con ai piedi le catenelle è scivolata a valle, precipitando successivamente in un crepaccio per circa 25 metri. Il compagno di escursione ha lanciato l'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16:30, dopo essersi allontanato dal luogo dell'incidente per trovare campo.

La centrale unica di emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato a bordo tre operatori della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico. Dopo aver individuato il crepaccio dall'alto, il tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto, insieme agli altri soccorritori. Per raggiungere la donna, i tecnici si sono calati nel crepaccio fino a trovarne il corpo ormai senza vita. Dopo che il medico ne ha constatato il decesso, e una volta ricevuto il nullaosta da parte delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero e trasferita a Falcade in Veneto.
Sul posto anche un operatore del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di stanza a Passo Rolle.

Nella sola provincia di Trento si tratta del quarto intervento in 3 giorni per persone scivolate sulla neve con le catenelle ai piedi (purtroppo questa volta in modo fatale). Si rammenta quanto già scritto giovedì scorso in una nota congiunta Soccorso Alpino / Club Alpino Italiano: in molti sentieri del nord Italia è ancora presente la neve a terra e per affrontarli occorre un'adeguata attrezzatura invernale.