"In terra incognita": una serata dedicata alla controversa figura dell'alpinista Heinrich Steinitzer

Serata culturale sulle Dolomiti Friulane e l’alpinista Steinitzer, sospettato di essere “spia” geografica austro-tedesca
 

Alpinista disinteressato o “spia” geografica incaricata di studiare possibili vie di invasione da nord-est del territorio italiano da parte austro-tedesca?

La misteriosa figura dell’alpinista Heinrich Steinitzer, nato a Monaco 1869 e morto nel 1947, sarà al centro della serata culturale che il CAI di Vicenza propone per martedì 28 gennaio alle 21 in Sala Carega in contra’ Porta Santa Lucia 95 (ingresso libero).

Eugenio Maria Cipriani, giornalista e scrittore di montagna, presenterà il suo libro “In terra incognita”, scritto con Luca Calvi per fare luce sull’intensa attività esplorativa di Steinitzer in particolare nelle Dolomiti Friulane.

Il libro raccoglie le traduzioni dei testi che Steinitzer scrisse negli anni dal 1900 al 1902, e che vennero pubblicati sul bollettino del DOAV, il Club alpino austro-tedesco.

Heinrich Steinitzer è stato un grafologo e un alpinista. In questa seconda veste fu autore di un’intensa attività esplorativa condotta, negli anni a cavallo fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, sulle montagne che oggi rientrano nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. I racconti di Steinitzer, scritti durante la Belle Epoque, parlano di un luogo, le Prealpi Carniche (che lui chiama Clautane), di borghi, di personaggi, di situazioni, di atmosfere, di scoperte risalenti a oltre un secolo fa, ma ancora oggi di grande attualità.

Con la sua attività Steinitzer spalancò la strada alla conquista del Campanile di Val Montanaia, ancora oggi meta di cordate provenienti da tutta Europa.