In montagna nella bella stagione, confronto e proposte per una frequentazione responsabile

Sabato 1 giugno al Forte di Bard (AO) la Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai organizza il convegno “Frequentazione responsabile dell'ambiente montano in primavera ed estate”. Max 120 partecipanti, iscrizioni entro il 30 maggio
Escursionisti sul Monte Subasio © Cai

Una giornata che vedrà il Club alpino italiano confrontarsi su come frequentare la montagna responsabilmente durante la bella stagione, partendo dalle conoscenze scientifiche attuali e dall’analisi di alcuni principali trend socioeconomici del settore.

Queste le caratteristiche del convegno “Frequentazione responsabile dell'ambiente montano in primavera ed estate”, che la Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai organizza al Forte di Bard (AO) sabato 1 giugno dalle 9:30 alle 16:30. Parteciperanno ricercatori, gestori di servizi ambientali, rappresentanti di organi territoriali che metteranno a disposizione dei presenti temi e valutazioni oggettive.

Con questo appuntamento, che fa seguito a quello organizzato a Trento nell'ottobre 2021 imperniato sulla frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato, la Cctam intende concludere un ciclo di analisi, riflessioni e proposte che si articolano anche sui principali temi oggetto di discussione al 101° Congresso nazionale del Cai dello scorso novembre a Roma, intitolato “La Montagna nell’era dei cambiamenti climatici”

«Sarà un momento di confronto aperto e di proposta», si legge nella presentazione del convegno, incentrato su un tema che «ci interroga sia come cittadini sia come appartenenti ad un Sodalizio che della Montagna e per la Montagna ha fatto la ragione del suo essere, delle sue azioni, dei suoi impegni e dei suoi momenti di partecipazione».

Il convegno, riservato ai Soci Cai, è aperto a un massimo di 120 partecipanti, che si possono iscrivere entro il 30 maggio (ore 17) cliccando qui. 

La locandina del convegno

Le relazioni mattutine

Dopo i saluti del Presidente generale del Cai Antonio Montani e della Presidente del Cai Valle d'Aosta Piera Squinobal, si entrerà nel vivo dei lavori con la relazione “Biodiversità e comportamenti. Considerazioni per il mantenimento delle funzioni del Capitale Naturale” di Riccardo Santolini e di Giovanna Panza (Università di Urbino). Toccherà poi a Massimo Bocca e a Sofia Koliopoulos (Société de la Flore Valdôtaine - Associazione valdostana di scienze naturali), che si incentreranno sulle criticità ambientali e sugli indirizzi gestionali relativi alla frequentazione della montagna in primavera e in estate.
Si focalizzeranno sulla crisi climatica in Valle d'Aosta Paolo Pogliotti e Marta Galvagno (Arpa Vda), approfondendo impatti, scenari futuri e adattamento.
Il programma prevede poi la presentazione  dei risultati di un'indagine svolta a livello nazionale sui soci Cai e la tutela a tutela dell’ambiente montano, tra libero accesso e contingentamento, con gli interventi di Paola Gatto, Giacomo Pagot (Università di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali) e Gianluca Grilli (Università di Trento, Dipartimento economia e management).
Un altro focus sulla Valle d'Aosta caratterizzerà l'intervento di Bruno Bassano (direttore Parco nazionale Gran Paradiso) e Nicoletta Fedrighini (Ufficio comunicazione, turismo, promozione ed educazione ambientale, Parco nazionale Gran Paradiso), che approfondiranno il compromesso, non semplice da raggiungere, rappresentato dalla frequentazione turistica e dalla tutela sul Colle del Nivolet.
L'ultima relazione del mattino, intitolata “Be Part of the Mountain – An alps-wide awareness campaign for alpine biodiversity”, sarà di Michelle Geringer e Laura Perl  (Alparc - Rete delle Aree Protette Alpine).

La tavola rotonda del pomeriggio

Nel pomeriggio è in programma una tavola rotonda intitolata “La tutela dell’ambiente e la sua fruizione responsabile: conflitto od opportunità?”, alla quale parteciperanno, oltre alle relatrici e ai relatori del mattino, i rappresentanti delle professioni di montagna, figure chiave per la promozione di buone pratiche e comportamenti virtuosi.
A coordinare saranno Maria Grazia Gavazza (Commissione tutela ambiente montano Cai Liguria – Piemonte – Valle d'Aosta) e Raffaele Marini (Presidente della Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai).

La giornata si chiuderà alle 16 con le conclusioni di Antonio Montani e Piera Squinobal.

Il programma dettagliato del convegno è disponibile qui.