In Lombardia, la regione e il gruppo regionale Cai Lombardia collaborano insieme per favorire la frequentazione delle Terre alte, in particolare dei più giovani e delle famiglie.
Nell'ambito della “legge per le montagne di Lombardia”, l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale lombardo ha approvato due progetti presentati rispettivamente uno dal Cai Lombardia e uno dalle sottosezioni di Bergamo e Brescia con il Cai di Salò capofila: l’obiettivo è quello di portare nei rifugi alpini lombardi almeno un migliaio di giovani con le famiglie per vivere un'esperienza d'alta quota a stretto contatto con la natura e i paesaggi montani. Alla conferenza di presentazione, avvenuta martedì 11 luglio a Palazzo Pirelli a Milano erano presenti amche il presidente del Cai Lombardia Emilio Leveghi e il coordinatore delle sezioni e delle sottosezioni del Cai Bergamo Paolo Valoti .
Le iniziative
Tra le iniziative previste, voucher gratuiti per le famiglie e i giovani per cenare e pernottare nei rifugi e iniziative finalizzate alla valorizzazione di esperienze montane in sintonia con "Bergamo e Brescia capitali della Cultura 2023". Il fondo stanziato è di 30.000 euro, ma c'è l'intenzione, come spiega il presidente della Commissione speciale "Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine" Giacomo Zamperini, di "raddoppiare i fondi" a disposizione.
Una notte al rifugio
Per il secondo anno consecutivo il Consiglio regionale sosterrà il progetto "#FG4M: Famiglie e Giovani in montagna - Una notte al rifugio". Come spiegato dal presidente del Club Alpino Italiano regionale Emilio Aldeghi, l'iniziativa si propone di far vivere gratuitamente ai ragazzi fino a 16 anni un'esperienza in uno dei rifugi alpini lombardi aderenti. Sarà possibile scegliere fino al 24 settembre tra i rifugi indicati sul sito www.cailombardia.org, ricevendo un voucher gratuito per due pernottamenti con trattamento di mezza pensione. Obbligatorio almeno un adulto pagante. I partecipanti dovranno poi produrre un reportage della loro esperienza.
le famiglie sulle montagne di Bergamo e Brescia
Nell'ambito delle iniziative riguardanti "Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023", quest'anno Palazzo Pirelli sosterrà anche un nuovo progetto promosso dalle sottosezioni bergamasche e bresciane del Cai e che ha come capofila il Cai di Salò, per portare le famiglie e i giovani in montagna con il coinvolgimento specifico dei rifugi delle province di Bergamo e Brescia.
In particolare, come ha spiegato il coordinatore delle sezioni e sottosezioni del Cai Bergamo Valoti, il progetto, rivolto a giovani under 35 selezionati attraverso un bando pubblico, punta a promuovere e far conoscere il Sentiero dei Laghi all'insegna del motto "Young people on the way": un sentiero che parte dalla sponda lecchese del Lario per arrivare al lago di Garda passando dal lago d'Iseo e dal lago d'Idro attraverso vette, vallate e borghi storici.
Più in generale, la legge regionale dedicata alle montagne lombarde si pone l'obiettivo di salvaguardare le risorse naturali montane e di diffondere le culture, i saperi e gli stili di vita delle genti dei Comuni montani, e prevede ogni anno iniziative specifiche con il Cai e l'Ufficio scolastico regionale, nonché con le Università e gli istituti di ricerca.