In Cansiglio il 13° Raduno Seniores del Triveneto-TAA

Una giornata tra storia, natura e spirito associativo per celebrare il centenario delle sezioni CAI di Conegliano e Vittorio Veneto


L’11 giugno 2025 la grande famiglia del Club Alpino Italiano si ritroverà nel cuore della Foresta del Cansiglio, in occasione del 13° Raduno Seniores del Triveneto-TAA, promosso dalle sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto, che celebrano quest’anno il loro centenario.
Il raduno rappresenta non solo un appuntamento escursionistico, ma anche un momento di condivisione e memoria collettiva in un luogo che unisce valore naturalistico, storico e culturale.
La Foresta del Cansiglio è un grande patrimonio nel cuore del Veneto e del Friuli. Ma è anche un santuario spirituale, dove i nostri ‘io profondi’ si incontrano con le forme naturali della Vita”, si legge nella presentazione dell’evento.
Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti a partire dalle ore 8:00 presso l’ex Albergo Sant’Osvaldo (loc. Pian Cansiglio), punto di partenza per le escursioni, divise in base al livello di difficoltà:

  • Percorso Giallo (4 km, 45 m dislivello): visita al Giardino Botanico “G. Lorenzoni” e al Museo naturalistico Zanardo.

  • Percorso Verde (10,5 km, 186 m dislivello): anello tra villaggi cimbri, il Sentiero degli Innamorati e Pian Osteria.

  • Percorso Celeste (11,1 km, 360 m dislivello): lungo l’Antico Troi dei Cimbri e la Riserva di Campo di Mezzo.

  • Percorso Rosso (14 km, 541 m dislivello): fino a Casera Ceresera, attraversando Col dei S’Cios.

Dopo le escursioni, alle ore 13:30, i partecipanti si trasferiranno presso la struttura polivalente della Pro Loco di Tarzo, in località Fratta, per il momento conviviale con l’intervento delle autorità. Ogni tavolo sarà contrassegnato con il nome della sezione di appartenenza, a sottolineare ancora una volta lo spirito di comunità e appartenenza al CAI.
La scelta del Cansiglio non è casuale: questo altopiano delle Prealpi Carniche è stato teatro di vicende storiche importanti, come la presenza dei boscaioli cimbri o le attività partigiane durante la seconda guerra mondiale. È anche un laboratorio di biodiversità, che oggi accoglie sentieri didattici, riserve biogenetiche e testimonianze naturalistiche uniche.
A chiusura della giornata, il passaggio del testimone al CAI che ospiterà l’edizione 2026, nel segno della continuità e dell’amicizia che unisce la grande famiglia dei seniores.