Il Monte Zermula, di fronte al versante di salita. @ Archivio InfomontNella porzione orientale della verde Carnia, due lunghe valli, che confluiscono sul Passo del Cason di Lanza, separano il complesso calcareo del Monte Zermula dal confine con l’Austria, verso la Valle della Gail. Un facile itinerario, davvero adatto a tutti, anche alle mountain bike, risale gli aperti pascoli sopra il Cason di Lanza, passando dalla Grotta di Attila, dove la leggenda vuole che il re degli Unni abbia nascosto un tesoro tornando in Ungheria, fino al solare valico prativo della Sella di Val Dolce. Non mancano poi le possibilità di prolungare l’escursione, anche con interessanti anelli, per esempio passando per la Creta di Aip.
Raggiunto il Cason di Lanza, con una stretta e tortuosa strada da Pontebba o da Paularo, si inizia subito a salire verso nord, prima per una radura, poi attraverso una piccola fascia di rado bosco, seguendo il sentiero n° 458 (senza percorrere la più monotona sterrata a destra). Il sentiero esce poco sopra sugli aperti pascoli superiori, che si attraversano in moderata salita con il panorama che si apre verso il Monte Zermula e le cime della dorsale carnica principale, su traccia sempre ottime ed evidente. Si transita dall’ingresso della Grotta di Attila (non avventurarsi al suo interno!) e in breve si raggiunge la panoramica Sella di Val Dolce.