Il Sentiero dei Gufi

Tra i boschi sotto il Moncenisio, negli ambienti di allocchi, gufi e civette
Panorami autunnali salendo verso il Moncenisio, con lo sguardo rivolto al Rocciamelone. © Archivio Infomont

Salendo da Susa verso il valico del Moncenisio, situato in territorio francese, la piccola Val Cenischia ospita una fitta coltre boscosa e alcuni antichi e pittoreschi borghi, come per esempio Venaus, punto di partenza di questa escursione. Il Sentiero dei Gufi, corredato di pannelli informativi sulla fauna locale, molto facile e di agevole percorrenza, si snoda sul versante destro orografico della valle, di fronte alla piramide del Rocciamelone, attraversando gli ambienti boschivi che rappresentano l’habitat ideale di allocchi, gufi e civette, e con un po’ di fortuna sarà possibile avvistarne qualche esemplare. Un consiglio? Provate il fascino di percorrere questo sentiero in una notte estiva di luna piena!

Giunti alle prime case di Venaus, si svolta subito a sinistra in via Roma e poco oltre, sempre a sinistra, si incontra il punto di partenza del Sentiero dei Gufi (n° 586), dove è presente un pannello informativo. Si segue la sterrata che costeggia il paese sul limitare del bosco, quindi supera una strada nei pressi del cimitero e continua verso nord con pendenza costante, sempre moderata, all’interno della vegetazione, superando anche diverse radure. Si lambisce la statale del Moncenisio presso un tornante, poco oltre si supera la provinciale per il borgo di Moncenisio e in breve si giunge alle prime case di Bar Cenisio, termine dell’itinerario.

Scheda Tecnica

Difficoltà: E
Punto di partenza: Bvio 581-586, Venaus, Località Braida
Punto di arrivo: Venaus, Frazione Bar Cenisio, bivio TOS586-TOS582B
Nome sentiero: Sentiero 586
Lunghezza: 7.7 km
Dislivello +: 1011 m
Dislivello -: 139 m
Durata di andata: 3:45 h
Durata di ritorno: 2:00 h
Quota di partenza: 579 m
Quota di arrivo: 1451 m
Quota massima: 1456 m
Quota minima: 578 m
In collaborazione con Infomont CAI