Le rovine del Castello Ruffo di Amendolea, alla partenza dell’itinerario. © Olivier DuquesneNella porzione più meridionale della Penisola, dove il Parco Nazionale dell’Aspromonte si affaccia sullo Ionio, una lunga infilata di rilievi si alza dal mare, con i vecchi terrazzamenti a raccontare la storia antica di questi luoghi. Siamo nel territorio della cosiddetta Magna Grecia, dove ancora oggi vive una cultura che fonda le sue radici sugli antichi coloni ellenici, testimoniata dai borghi, come Amendolea e Bova, partenza e arrivo dell’itinerario qui proposto, e dai sentieri che si allungano tra queste montagne, dove i contadini si muovevano per coltivare grano duro, olivi e vigneti, e i pastori con le loro greggi andavano alla ricerca dei pascoli migliori. Questi stessi sentieri sono oggi un patrimonio per gli escursionisti, che possono camminare da un paese all’altro, tra i profumi della macchia mediterranea, alla scoperta di questo ricco territorio e dei suoi grandi panorami. Alla partenza da Amendolea, non perdetevi i magnifici scorci sul Castello Ruffo e sulla fiumara (ma se avete tempo programmateci anche una visita), tra le più grandi e importanti dell’Aspromonte, mentre a Bova, al termine dell’escursione, concedetevi il tempo di visitare il Museo civico della lingua greco-calabra.
La partenza avviene nei pressi dell’Agriturismo Il Bergamotto, da dove si scende sulla strada asfaltata, si supera il ponte e poco oltre si svolta a sinistra lungo un sentiero (n° 152) che sale ripido, poi si immette su una sterrata, per svoltare ancora a sinistra su sentiero. Dopo un breve tratto di discesa, si torna a salire fino a un quadrivio, dove si tiene la destra per seguire una pista che, oltre alcune querce secolari, giunge a un abbeveratoio. Si prosegue su un sentiero attraverso una macchia di alberi, poi seguendo alcuni terrazzamenti si giunge a una pista più evidente, quindi a una sterrata che, oltre un cancello, porta a un frantoio e poi a una strada asfaltata. Si segue a sinistra la strada che con diversi tornanti (scorciatoie possibili) conduce direttamente a Bova.