Il crinale del Monte Zatta, uno dei tratti più panoramici del Sentiero dei Celti e dei Liguri © Sentiero dei Celti e dei LiguriIl primo cammino che collega una metropoli al mare è stato ufficialmente collaudato nel mese di maggio 2023. Il Sentiero dei Celti e dei Liguri, è il primo cammino che collega Milano al mare, dopo 222 chilometri e 10 tappe. Punto di partenza è Piazza del Duomo, meta di arrivo la Baia del Silenzio di Sestri Levante. Nel mezzo tre Regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria) e tutta la complessità del paesaggio italiano: dalla pianura, alle colline dei vigneti, fino alle montagne dell’Appennino e al mare. Il cammino è adesso segnalato sul terreno con il caratteristico simbolo dell’elmo celto-ligure di colore azzurro, la freccia azzurra e i colori bianco e rosso del CAI. Sul sito www.sentierodeicelti.it sono disponibili le tracce GPX scaricabili, le strutture ricettive e anche una traccia online interattiva per individuare luoghi di interesse, punti acqua e ristoro. Insomma, tutto è pronto per i pellegrini e gli escursionisti che questa estate vorranno regalarsi un’esperienza speciale.
LA STORIA DEL CAMMINO
Abbiamo anticipato che il simbolo del Sentiero dei Celti e dei Liguri si ispira all’elmo di un guerriero celto-ligure, ma l’intero cammino esplora territori noti invitandoci a osservare con uno sguardo nuovo per immergersi nel mistero delle origini. Alcune fonti attribuiscono la fondazione di Milano ai Celti Insubri, da qui parte la storia e il viaggio del Sentiero dei Celti e dei Liguri. Si affronta poi un percorso di ascesa verso il Monte Penna, cima dedicata dalle tribù Liguri allo spirito della natura Pen: da questa antica divinità sembra derivare il nome stesso dell’Appennino. Infine, Sestri Levante si affaccia sul golfo del Tigullio, così chiamato dal nome della tribù ligure dei Tigulli.
LA SEGNALETICA
Come il Cammino di Santiago ha la sua freccia gialla e la conchiglia, così il Sentiero dei Celti e dei Liguri è identificato da una freccia azzurra e dal simbolo dell’elmo di Casaselvatica (PR). ll percorso si integra con la rete sentieristica preesistente ed è tracciato in modo uniforme in tutta la sua lunghezza, con i colori bianco e rosso tipici della segnaletica CAI. Adesivi e placchette azzurre sono visibili con una frequenza massima di circa 300 metri, e in ogni caso in tutti i bivi dove possano sorgere dubbi, per rassicurare i camminatori e facilitare la riconoscibilità del Sentiero.
LA CREDENZIALE
La credenziale è un elemento fondamentale di ogni cammino. Si tratta di un documento di viaggio, sul quale il pellegrino esploratore colleziona i timbri delle diverse località attraversate. Quella del Sentiero dei Celti e dei Liguri è acquistabile al costo di 5€ (più costi di spedizione) scrivendo a info@sentierodeicelti.it. Ci sono anche molti punti di consegna sul territorio, indicati sul sito nella sezione “Come fare il cammino”.
CHI PUÒ INTRAPRENDERE IL CAMMINO?
Il percorso per intero è lungo 222 chilometri divisi in 10 tappe e prevede sia tratti di pianura, sia di collina o montagna. È quindi adatto a tutte le età e a tutti i livelli di esperienza dell’escursionista: dal più competente a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’outdoor. Ciascuno può scegliere di percorrere solo i settori più adatti alla sua esperienza di cammino e le tappe con tratti da Escursionisti Esperti sono solo due: in quei casi, sul sito sono comunque indicate varianti che consentono di evitare i punti più complessi.
Il ponte sul Ticino a Pavia © Sentiero dei Celti e dei LiguriALTRE INFORMAZIONI UTILI PRIMA DI PARTIRE
Il Sentiero dei Celti e dei Liguri è percorribile in autonomia in tutta la sua lunghezza, da Milano al mare e anche viceversa. Al momento è disponibile la traccia per gli escursionisti a piedi, quella per le biciclette è work-in-progress, così come la guida cartacea. I cani possono fare il Sentiero perché i parchi attraversati lo consentono, ma vanno tenuti al guinzaglio e seguendo le raccomandazioni sempre valide quando si viaggia con un amico a quattro zampe.
CHI HA TRACCIATO IL SENTIERO
Il Sentiero nasce da un’idea di Emanuele Mazzadi, guida, architetto e progettista di percorsi escursionistici. A lui, si è unito un gruppo di amici fondatori, con competenze e professionalità complementari: Giacomo Agnetti, guida, regista e illustratore responsabile della segnatura e creatore del simbolo del Sentiero; Davide Galli, guida, ex-presidente Aigae e coordinatore della logistica sul cammino; Federica Lazzarini, coordinatrice della comunicazione digitale e press.
LA RISCOPERTA DEL NATURALE BISOGNO DI CAMMINARE
“Da anni accompagniamo persone sui sentieri che dall’Appennino portano al mare: vediamo i loro occhi illuminarsi, mano a mano che si allontanano dalla città, si immergono nella natura e si riappropriano delle cose semplici. Ecco quindi l’idea di riscoprire un antico itinerario, di alto valore culturale e ambientale che partisse da una metropoli come Milano.” Secondo l’ultimo rapporto di Terre di Mezzo, il 34% dei camminatori italiani viene dalla Lombardia; se a questi aggiungiamo Emilia-Romagna, Liguria, Emilia e Toscana, regioni che gravitano attorno a questo itinerario, la percentuale sale a ben il 64% e Milano è un punto di inizio facilmente raggiungibile con mezzi in modo sostenibile.
UNA NUOVA ALLEANZA TRA CITTA’ E MONTAGNA
Si tratta di un progetto di riequilibrio territoriale: unire aree urbane con tante risorse ma con molto bisogno di natura, con aree interne che hanno invece grande disponibilità di luoghi verdi ma con economie da rilanciare. Città, campagna e montagna, che si curano a vicenda, unite da una viabilità dolce. È anche un'ottima occasione per destagionalizzare il turismo: i camminatori fanno trekking durante tutto l’anno.
Il progetto ha il patrocinio di Regione Lombardia, del Consorzio Alte Valli, di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali ed Escursionistiche e di gran parte dei comuni attraversati dal Sentiero.
In vista di Sestri Levante © Sentiero dei Celti e dei Liguri