Il programma del 72esimo Trento Film Festival

120 film e più di 130 eventi del 72. Il Trento Film Festival è in programma dal 26 aprile al 5 maggio 2024
Un momento della conferenza stampa ©Andrea Bortolotti


Sono più di 40 le location pronte ad accogliere i 120 film e gli oltre 130 eventi del 72esimo Trento Film Festival, in programma dal 26 aprile al 5 maggio nel capoluogo trentino. Ad annunciare lo storico festival, di cui il Club alpino italiano è socio fondatore, durante una conferenza stampa a Milano presso il Cinemino, il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi, insieme ad Angelo Schena, componente aggiunto del Comitato direttivo centrale del Cai, alla direttrice della rassegna, Luana Bisesti, e al responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini. In rappresentanza del Comune di Trento, socio del Festival, è intervenuta l’Assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli. Il programma è disponibile qui.

«Per tanti anni, il Trento Film Festival è stato il “Filmfestival della montagna”, con le terre alte declinate al singolare. Retaggio di una visione un po’ idealista, superata nei fatti e forse mai realmente adatta all’animo della rassegna. Fin dai primi anni, infatti, il Festival ha messo da parte il concetto monolitico di montagna da conquistare in nome di qualche idea forte, fosse il progresso o la patria» ha detto il presidente Mauro Leveghi. «Oggi la vera identità del Trento Film Festival è nel suo pay off: Montagne e Culture. Al plurale, entrambe, perché tante sono le montagne del mondo, e ci piace pensare come addirittura infiniti i modi di guardare ad esse, di viverle e di interpretarle».

Il manifesto della 72esima edizione, di clorophilia studio


«Per il Cai, il Trento Film Festival ha una grandissima importanza. Siamo stati soci fondatori nel 1952, da allora il Sodalizio ha sempre dato il suo apporto e il suo contributo. Anche quest’anno sarà una manifestazione ricca dal punto di vista culturale in generale: cinema, ma anche letteratura, mostre e grandi personaggi dell’universo montagna», ha spiegato Schena.

In particolare, il Cai ha finanziato due film selezionati al TFF:  “Monte corno, pareva che io fossi in aria” di Luca Cococcetta e “Marmolada: 03 07 22” di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato. Durante il festival saranno presentati anche due libri editi dal Cai: “Controstoria dell’alpinismo” di Andrea Zannini (martedì 30 aprile alle ore 16.00) e “La vita negli occhi” di Jacopo Merizzi (sabato 27 aprile alle ore 10,30). Infine, da segnalare, l'evento “Montagnaterapia. Scopri il potere curativo della montagna", sabato 4 maggio 2024 alle 17.00. Un incontro con gli interpreti del film ”Cambiamenti in quota" a cura del regista Alessandro Beltrame. All'evento è previsto il saluto del Presidente generale Antonio Montani. Parteciperanno, tra gli altri i volontari Cai e gli operatori professionali attivi nei progetti del Sodalizio, nell'ambito, appunto, della montagnaterapia.

La 72a edizione del Trento Film Festival si prospetta dunque estremamente eterogenea e ricca di spunti di riflessione, con ospiti italiani ed internazionali, come gli alpinisti Reinhold Messner, Tamara Lunger, Krzysztof Wielicki, Silvo Karo, la climber iraniana e attivista per i diritti civili Nasim Eshqui, il campione di arrampicata Stefano Ghisolfi, gli scrittori Mauro Corona, Arno Camenisch, Enrico Brizzi, Erri De Luca, Fosco Terzani, Matteo Righetto, gli attori Alessio Boni e Veronica Pivetti, i giornalisti Corrado Augias e Beppe Severgnini, il filosofo Umberto Galimberti, gli esploratori Alex Bellini, Tristan Gooley e Lorenzo Barone.

Come anticipato a febbraio, la seguitissima sezione Destinazione... quest’anno farà viaggiare il pubblico verso l’Irlanda, terra di migrazioni e paesaggi mozzafiato, alla scoperta dell’irishness, tra cinema, letteratura e ovviamente musica, con Cisco dei Modena City Ramblers che suonerà i successi di “Riportando tutto a casa”, a trent’anni dall’uscita dell’album, dialogando con il giornalista radiofonico John Vignola.