Il CAI Nuoro e la Cooperativa Primavera insieme per un accompagnamento solidale in montagna

Un accordo per promuovere escursioni accessibili a tutti, con il supporto del Club Alpino Italiano e degli operatori socio-sanitari

Un nuovo passo verso l’inclusione in montagna. Nei giorni scorsi, il presidente del CAI Nuoro, Tonino Ladu, e la presidente della cooperativa Primavera di Orgosolo, Pina Valurta, hanno siglato un accordo che garantirà stabilità e operatività a un progetto congiunto dedicato all’accompagnamento di persone con disabilità cognitive e motorie lungo i sentieri del territorio barbaricino.

La cooperativa Primavera, attiva da anni a Orgosolo, integra nei suoi servizi di prevenzione, cura e riabilitazione anche attività all’aria aperta, con uscite in ambienti collinari e di media montagna. Il CAI Nuoro, da tempo impegnato nei temi dell’accessibilità, lavora in sinergia con il progetto nazionale Montagnaterapia e l’accompagnamento solidale. A livello regionale, l’impegno si traduce anche nella realizzazione di sentieri Design for All, pensati per essere fruibili da tutti, con segnaletica dedicata e studiata appositamente dal CAI centrale.

Dopo il primo percorso già inaugurato in Ogliastra, in collaborazione con il Comune di Lanusei e Forestas, l’attenzione si sposta ora sulla creazione di nuovi itinerari accessibili, anche attraverso l’utilizzo di Joëlette, speciali carrozzine da trekking disponibili sia presso il CAI che l’agenzia Forestas. Un obiettivo imminente è lo sviluppo di percorsi all’interno dell’azienda forestale di Montes.

L’accordo siglato prevede escursioni mensili in ambiente naturale, con itinerari attentamente selezionati per garantire sicurezza e percorribilità. Il progetto coinvolge in modo integrato gli operatori dell’Azienda Socio-Sanitaria territoriale, la cooperativa Primavera e i soci del CAI Nuoro, che parteciperanno attivamente alle attività di accompagnamento. Sono già in programma incontri per individuare i percorsi più adatti, valutandone difficoltà, condizioni del terreno e fattibilità in base alle esigenze terapeutiche e psico-fisiche dei partecipanti.

Il consiglio direttivo del CAI Nuoro ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di trasformare le idee in azioni concrete. "Non ci sono e non ci possono essere barriere", ha dichiarato Matteo Marteddu del CAI Sardegna. "Ma occorre passare dalla teoria alla pratica, dal proposito all’azione. E noi lo stiamo facendo, sezione per sezione, con accordi e convenzioni in tutta la Sardegna. Orgosolo, infatti, non è solo pensiero, è azione”.