Dopo un lungo viaggio, tutti e sei i componenti del CAI Eagle Team hanno finalmente raggiunto El Chaltén, in Argentina, dove si sono riuniti al capo spedizione Matteo Della Bordella, già sul posto da un mese. Ad accoglierli, uno degli scenari più iconici del mondo dell'alpinismo: le imponenti vette del Fitz Roy e del Cerro Torre.
L’emozione è stata grande per Camilla Reggio, Alessandra Prato, Marco Cordin, Luca Ducoli, Dario Eynard e Giacomo Meliffi, che ora possono dare ufficialmente il via alla loro avventura. “Ora che siamo tutti insieme, finalmente si parte!” ha commentato entusiasta Della Bordella. “I ragazzi non vedono l’ora di mettersi alla prova, anche se per il momento il meteo non è dei migliori. Abbiamo già fatto un briefing per organizzare al meglio i primi giorni e sfruttare al massimo ogni finestra di bel tempo”. Già oggi, infatti, una breve tregua meteo consentirà al gruppo di prendere confidenza con il granito patagonico. Insieme a loro ci saranno anche i tutor Massimo Faletti, Luca Schiera e Silvia Loreggian, pronti a guidare i giovani alpinisti in questo vero e proprio battesimo verticale.
Questi primi giorni saranno fondamentali per ambientarsi e testare il terreno, in attesa di condizioni migliori che permettano di puntare agli obiettivi più ambiziosi della spedizione. Intanto, lo sguardo è già rivolto verso l’alto, alle pareti che hanno fatto la storia dell’alpinismo. Il rientro a El Chaltén è previsto per il 5 febbraio, quando il team potrà raccontare le prime emozioni di questa esperienza.