Il CAI e la giornata Mondiale del Volontariato: oltre 12mila le persone impegnate sul territorio

Il CAI celebra la Giornata Mondiale del Volontariato valorizzando l’impegno dei suoi 12.000 volontari nella tutela delle montagne.
© Cai Scuola - Sez. Cai Venaria Reale

In occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre, è importante ricordare l’impegno profuso dal Club Alpino Italiano, con i suoi oltre 356mila soci, e dei suoi volontari, che ogni giorno lavorano per preservare e valorizzare il patrimonio montano del nostro Paese. Il CAI, fondato nel 1863, conta oggi oltre 12.000 volontari attivi, impegnati in diverse attività che spaziano dalla manutenzione dei sentieri alla promozione della cultura e della sostenibilità ambientale

 

L’impegno dei volontari del CAI

I volontari del CAI si dedicano principalmente alla cura della rete sentieristica nazionale, che si estende per circa 84mila chilometri. Questo lavoro, che include la pulizia, la segnaletica e la manutenzione, ha un valore economico stimato in 13 milioni di euro all’anno, considerando il costo medio di 150 euro per chilometro di sentiero mantenuto. Tuttavia, il valore sociale e ambientale generato è incalcolabile, in quanto contribuisce a garantire l’accesso sicuro e sostenibile alle montagne per tutti

Oltre alla manutenzione dei sentieri, il CAI è attivo nella tutela ambientale e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni. Attraverso progetti di educazione ambientale e iniziative di Montagnaterapia, l’associazione promuove l’inclusione sociale e il benessere psicofisico delle persone. La formazione all’autoresponsabilità e la promozione di un turismo responsabile sono tra gli obiettivi strategici del sodalizio.

“Il volontariato è l'anima del Club Alpino Italiano. Ogni sentiero tracciato, ogni rifugio curato e ogni iniziativa di tutela ambientale nasce dal cuore di chi ama la montagna e la vuole condividere. In questa giornata, celebriamo i nostri volontari, custodi silenziosi di un patrimonio che appartiene a tutti e testimoni di un impegno che rende le nostre montagne luoghi migliori per le generazioni future” ha dichiarato in conclusione il Presidente Generale del CAI, Antonio Montani.