Il 2024 su Lo Scarpone: un anno di grandi storie

Una carrellata delle storie più seguite e significative del 2024 su Lo Scarpone, tra avventure, emozioni e riflessioni sulla montagna.
Marco Majori © Ettore Zorzini

Il 2024 è stato un anno ricco di storie, imprese e riflessioni, che abbiamo cercato di raccontarle sempre con passione e professionalità attraverso Lo Scarpone, il notiziario online del Club Alpino Italiano. Un giornale in continua evoluzione, che mette al centro la montagna e che, seguendo i principi e le linee guida del sodalizio, si propone di offrire un’informazione contemporanea, unendo i valori fondanti del CAI alla cronaca e all’informazione.

In questo articolo, vogliamo presentarvi una carrellata degli articoli più letti e seguiti nel corso dell'anno. Un elenco che ricalca, in qualche modo, quelli che sono stati i fatti più interessanti accaduti sulle montagne nell’ultimo anno. Dall’esperienza della spedizione femminile “K2 70”, nata per celebrare il 70esimo anniversario dalla prima ascesa al K2 (di cui il prossimo 2 gennaio andrà in onda il documentario “Sulle Orme del K2”, in prima serata RAI), al recente e complesso salvataggio della speleologa Ottavia Piana, senza dimenticare la storia, in cui ci fa immergere ogni mese la penna di Enrico Camanni. I personaggi e la cronaca, quest’ultima purtroppo non sempre positiva. E ancora i grandi carnivori, come il lupo, dove il dibattito rimane acceso. 

Insomma, un anno di notizie, nate grazie al lavoro della redazione e di tutti i collaboratori de Lo Scarpone, ma anche grazie al supporto dei lettori. Riviviamo insieme questo 2024 fatto di montagna e grazie per aver seguito Lo Scarpone.

 

Gli articoli più seguiti

Tragedia sulle Grandes Jorasses: quando l’esperienza non basta 

di Enrico Camanni

La tragica scalata di Olivier e Charlotte sul Monte Bianco mostra come l’eccesso di sicurezza possa trasformare una sfida in una condanna.

 

Mauro Corona: Scrivo per salvare la memoria, ma se vincessi un Nobel non uscirei di casa 

di Pamela Lainati

L'alpinista e scrittore di Erto si racconta, dopo l'uscita dell'ultimo libro, "Lunario sentimentale", ricordando quello mai realizzato su venti bugie alpinistiche. "La malattia dei miei figli mi ha cambiato", dice, e non lascerà "Cartabianca".

 

Gestione dei sentieri in Italia: sicurezza, sostenibilità e digitalizzazione

di Gian Luca Gasca

La gestione dei sentieri in Italia si basa su sicurezza, sostenibilità ambientale e digitalizzazione, migliorando l'esperienza escursionistica e la manutenzione dei percorsi.

 

L'UE indebolisce la tutela del lupo in Europa

di Gian Luca Gasca

L'Unione Europea approva il declassamento del lupo a "specie protetta", concedendo maggiore flessibilità nella gestione dei conflitti con le comunità locali.

 

La forza di reagire: intervista a Marianna Corona

di Pamela Lainati

Il primo romanzo della figlia di Mauro Corona è un fantasy dove sublima la paura per il futuro e mette tutta la sua voglia di tornare a vivere.

 

K2 70: Silvia Loreggian e Federica Mingolla rinunciano alla vetta

di Redazione CAI

Il portatore d’alta quota e componente della spedizione Ali Durani ha raggiunto la cima del K2 alle 9.30 ora locale. Alcuni malesseri legati all’alta quota hanno costretto Silvia Loreggian e Federica Mingolla a fermare la propria salita. Montani: “Ancora una volta la montagna ci ha insegnato a rinunciare”

 

La calma mi ha salvato

di Gian Luca Gasca

Marco Majori ci racconta la sua spedizione al K2, insieme a Federico Secchi. Partito con l’idea di sciare Broad Peak e K2, si è ritrovato protagonista di un’odissea che ha svelato la ricchezza umana di una montagna come il K2.

 

In ricordo di Luca e Cristian, morire cercando la vita

di Gian Luca Gasca

In montagna, la morte è un rischio che ogni alpinista accetta, e quando colpisce, il silenzio e il ricordo commosso sono l'unica risposta, come nel caso della tragica scomparsa di Luca Perazzini e Cristian Gualdi sul Gran Sasso.

 

31 luglio 1954, K2

di Enrico Camanni

La storia della prima salita al K2, narrata attraverso la penna di Enrico Camanni.

 

"Verso Ottavia Piana critiche ingiuste e parole offensive, le risorse impiegate non sono sprechi". Antonio Montani replica a Massimo Bessone

di Redazione CAI

Antonio Montani difende Ottavia Piana dalle critiche ingiuste e dalle parole offensive del leghista Massimo Bessone, sottolineando che le risorse impiegate nel soccorso non sono sprechi.