Identität, una nuova via per Simon Gietl sulla Croda Antonio Berti

L'apertura dell'itinerario nelle Dolomiti di Sesto ha impegnato l'alpinista sudtirolese per sei giorni. "Lo stile che ho scelto riflette i miei valori, che in alcuni casi significa grande sofferenza, ma anche grande soddisfazione"

Questa estate, Simon Gietl ha aperto in solitaria una nuova via sulla ovest della Croda Antonio Berti (3029 metri), l'enorme parete che costituisce la continuazione sud della Croda dei Toni. Il progetto della guida alpina sudtitolese ha impiegato sei giorni per prendere la forma definitiva, su un terreno non semplice e che lo ha impegnato al massimo delle forze.
 

Il tracciato della via aperta in solitaria da Simon Gietl © Simon Gietl

“Identität è il nome della mia nuova via sulla Cima di Mezzo della Croda dei Toni. Sulla base di una riflessione più approfondita, questa via riflette la mia identità di alpinista. Lo stile che ho scelto riflette i miei valori, che in alcuni casi significa grande sofferenza, ma anche grande soddisfazione. Per me questa via rappresenta una sorta di formazione, di completamento che mi sembra armonioso e in linea con me stesso. Quelle che possono sembrare foto personali senza un particolare significato, possono invece diventare immagini da interpretare come scatti che indicano benessere e soddisfazione”.

 

Simon Gietl in cima alla via

La Croda Antonio Berti è ben visibile dalle Tre Cime di Lavaredo, ed è proprio da uno sguardo rivolto durante una salita alle Drei Zinnen che Gietl aveva sentito l'ispirazione di aprire una via sulla parete, molti anni fa. “Ma avevo sempre rimandato, a causa di un avvicinamento abbastanza importante e della qualità della roccia, piuttosto friabile”. 
Quest'estate però si è finalmente presentata l'occasione giusta per Gietl: dopo che il compagno designato Robert Jasper ha dovuto dare forfait, Simon ha deciso di andare avanti da solo e ha aperto la via in sei giornate. Non senza difficoltà, prendendosi anche diversi rischi in parete. La prima libera è già in programma, ma Gietl avverte i possibili ripetitori. "Chi cerca una via plaisir rimarrà deluso. Ma Identität è ideale per chi cerca l'avventura".